"Amag: quel Roggero che parla è l'ex assessore o un omonimo?"
ALESSANDRIA - L'assessore Giorgio Laguzzi risponde agli attacchi della Lega in merito al futuro del Gruppo Amag. "Le dichiarazioni del…
ALESSANDRIA – Mattia Roggero, capogruppo della Lega in Consiglio comunale ad Alessandria, interviene sulla questione Amag.
“In questi giorni – dice – abbiamo letto sui giornali locali, attribuiti agli attuali vertici del Gruppo Amag, dati estremamente imprecisi su assunzioni e promozioni: ben diversi dalla realtà, e dai numeri che sono stati più volte discussi nelle apposite commissioni comunali, e che giovedì sono stati presentati all’Assemblea dei soci Amag dal consigliere di amministrazione Paolo Arrobbio, già Presidente del Gruppo nel triennio 2019-2022”.
Roggero, intervenuto dopo l’assemblea dei soci Amag di ieri, giovedì pomeriggio, smentisce “le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Amag, che aveva parlato di assunzioni e promozioni da record, nelle diverse società del gruppo, nel biennio 2021-2022. “Di fronte a tanta imprecisione, Paolo Arrobbio, che la Lega ringrazia per la sua grande professionalità, e la dedizione agli interessi della comunità alessandrina, ha fatto parlare i numeri, con tanto di tabelle. Dalle stesse si evince che negli scorsi anni il dato complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato è stato sostanzialmente stabile, e che l’unico vero exploit di personale si ebbe negli anni antecedenti al 2017, con ben 81 assunzioni di personale provenienti da Amiu, Atm e Teatro. Assunzioni che peraltro noi non contestiamo, perché certe forme di sciacallaggio politico le lasciamo volentieri ad altri”.
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“Altra precisazione importante riguarda promozioni e premi vari: il loro costo complessivo, durante la gestione del centrodestra, è stato di circa 300 mila euro, è vero: ma tra i profili beneficiari degli aumenti nei mesi successivi ci sono stati pensionamenti per circa 960 mila euro. Il saldo indica, se la matematica non è un’opinione, un risparmio di circa 600 mila euro: il campo largo, che si avvale di prestigiose società di consulenza, potrà senz’altro verificare con facilità questi numeri, per evitare al proprio management ulteriori passi falsi a livello mediatico”.
Sul caso interviene anche Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega: “Permangono forti preoccupazioni, e nubi nere sull’orizzonte delle diverse società del Gruppo. Ci auguriamo che la nuova presidente e l’amministratore delegato di Amag intendano smentire, con i fatti e non solo con le parole, ogni ipotesi di riduzione del personale, e di ingresso di capitali privati nell’azionariato”.
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“Siamo preoccupati – aggiunge Rolando – in particolare, per il controllo delle reti dell’acqua e del gas, che rappresentano un patrimonio di tutta la comunità alessandrina, ma anche degli altri comuni, soci di minoranza. Su questo la Lega è sempre stata molto netta: il Gruppo Amag deve rimanere a totale controllo pubblico, per salvaguardare i livelli occupazionali, e al contempo per evitare speculazioni e rincari su acqua e Tari. Possibile che il recente disastro della Centrale del Latte non abbia insegnato nulla al sindaco Abonante, e al suo campo largo?”
Sul futuro di Amag, il centrodestra ha organizzato un’assemblea pubblica, in programma lunedì 8 alle 18,15, al Centogrigio di via Bonardi. Titolo: “Giunta Abonante fallita, Amag svenduta?”.