"Voci. Parole senza barriere": le storie di vita firmate Amapola
ALESSANDRIA - Sono online le prime sei puntate di "Voci. Parole senza barriere", la rubrica della Società Benefit Amapola, specializzata…
ALESSANDRIA – La convivenza delle differenze è un ingrediente essenziale per far crescere nelle organizzazioni benessere, competitività e valore. Con questa convinzione, Amapola inaugura una divisione interna dedicata alla Diversity, Equity and Inclusion (Dei), consolidando ulteriormente il suo impegno verso i temi sociali.
La Società Benefit è specializzata dalla sua fondazione nel 2009 in consulenza di sostenibilità e comunicazione. Per guidare questa iniziativa, la senior consultant Emilia Blanchetti si unisce al team Amapola, portando con sé trent’anni di esperienza nel settore.
La proposta di Amapola prende avvio da una profonda conoscenza delle tematiche Esg e da una solida esperienza nella consulenza e comunicazione della sostenibilità. “Le nuove aree di consulenza in ambito Dei – si legge in una nota – includono l’assessment, la progettazione di politiche, obiettivi e strategie. E, ancora, la comunicazione del percorso e la rendicontazione delle metriche relative alla Dei, l’accompagnamento alle certificazioni, tra cui la certificazione della parità di genere UNI PdR 125:2022”.
"Voci. Parole senza barriere": le storie di vita firmate Amapola
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Emilia Blanchetti vanta una lunga carriera nel settore della sostenibilità, con una solida esperienza in consulenza, organizzazione e gestione di eventi e progetti di stakeholder engagement. Ha collaborato con aziende pubbliche e private, amministrazioni pubbliche, governi e organizzazioni non profit, sia a livello nazionale che internazionale. Tra i suoi successi spiccano progetti complessi di comunicazione e divulgazione, nonché la coordinazione di importanti festival nazionali come il Verde e Blu Festival e il We- Women’s Equality Festival.
“Le politiche di Diversity, Equity and Inclusion sono un fattore nevralgico per la crescita delle organizzazioni – spiegano da Amapola -. Rappresentano un importante impegno sociale verso persone e comunità e definiscono in maniera chiara il quadro valoriale dell’impresa. Nutrono la credibilità verso stakeholder e mercato, incidono in maniera concreta su risultati e competitività, come dimostrato da numerose ricerche”.
“Inoltre, in un momento di forte spinta a livello normativo sui temi dei diritti umani, è fondamentale alzare il livello di attenzione. Rivedendo i processi aziendali e allargando alla catena di fornitura. In questa cornice, i principali ambiti di applicazione includono la parità di genere, il supporto alla genitorialità e al caregiving, la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e la valorizzazione delle differenze, all’interno e all’esterno delle aziende”.
“Da tempo è dimostrato che favorire diversità e inclusione genera vantaggi competitivi. Tuttavia, in Italia il tema è ancora in una fase di recepimento per gran parte delle imprese. – commenta Emilia Blanchetti – Ci troviamo di fronte a uno scenario a più velocità e ogni organizzazione va seguita secondo il suo livello di maturità. C’è chi va guidato a impostare una policy Dei e chi invece ha bisogno di un interlocutore che sappia valorizzare risultati e progetti già attivati. La nostra proposta parte da un’analisi approfondita delle reali esigenze, anche attraverso tool e strumenti innovativi. Ed è sempre orientata al risultato e al miglioramento della competitività”.