Tpl, via alle procedure per l’affido in Piemonte
Il presidente Bargero: "Occorre garantire che le esigenze di mobilità di ogni territorio siano comprese e affrontate con soluzioni efficaci e di qualità"
TORINO – L’Agenzia della Mobilità Piemontese presenta le procedure di consultazione per l’affidamento della concessione dei servizi di Tpl-Trasporto pubblico locale nei 4 bacini territoriali di trasporto piemontesi. Che sono oggi regolati da 17 contratti di servizio e 35 accordi di programma.
Le procedure di consultazione coinvolgeranno Enti consorziati ed enti locali, stakeholder, operatori economici, mobility manager e target specifici per ogni territorio. In questa prima fase sarà presentata la visione strategica e indagati l’oggetto dei servizi, i lotti di affidamento, le esigenze di mobilità in ogni territorio e le caratteristiche del servizio da affidare.
“Le procedure – spiegano dall’Agenzia – puntano a raccogliere informazioni, delineare criticità, individuare priorità di intervento e si svolgeranno secondo modalità dal vivo, online e ibride”. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 27 giugno alle ore 10, online, e coinvolge tutti gli stakeholder di tutti i bacini.
“Tpl, trovare soluzioni efficaci”
“Le consultazioni rappresentano uno dei massimi momenti di condivisione e partecipazione che ci consentono di delineare assieme il futuro della mobilità nella nostra regione e nei nostri Comuni. – spiega Cristina Bargero, presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese – Sono state progettate per essere inclusive e trasparenti e coinvolgono tutti i portatori di interesse. Dagli Enti consorziati ai Comuni, dagli operatori fino alle associazioni. Obiettivo, garantire che le esigenze di mobilità di ogni territorio siano comprese e affrontate con soluzioni efficaci e di qualità.”