Tortona: ecco la nuova Giunta di Federico Chiodi
Le parole del sindaco: "Sono i quattro più votati di ciascuna lista che mi ha appoggiato. Per ora non c'è un quinto assessore, allo scopo di lasciare uno spazio ulteriore al dialogo fra i partiti"
TORTONA – Il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha nominato la sua nuova squadra, anche in vista del primo Consiglio già convocato per giovedì 27.
In Giunta siederanno:
- Daniele Calore (FdI), che avrà anche l’incarico di vicesindaco. E le deleghe a Bilancio e Tributi, Forniture ed Economato, Enti partecipati, Avvocatura, Servizi informatici, Servizi demografici
- Giordana Tramarin (Forza Italia) a cui sono affidate le deleghe ad Assistenza sociale, Politiche per la famiglia, Volontariato, Sport e Associazionismo sportivo, Pari opportunità, Sanità
- Anna Sgheiz (Lega) con le deleghe a Commercio, Istruzione e Formazione, Politiche giovanili e della Terza età, Politiche della casa, Lavoro Agricoltura e Industria, Tutela animalista
- Fabio Morreale (lista civica) che avrà le deleghe a Territorio e Ambiente, Edilizia, Cultura e Manifestazioni, Turismo, Mobilità e Trasporti, Decentramento e Frazioni.
Il sindaco Chiodi manterrà le deleghe a Lavori Pubblici e Patrimonio, Promozione del territorio in ambito nazionale e internazionale, Sicurezza e Polizia Locale, Viabilità, Protezione Civile, Personale.
Chiodi: “Niente quinto assessore, per ora”
“Dopo diversi giorni di trattative con i rappresentanti al livello locale e provinciale delle liste che hanno sostenuto la mia ricandidatura a Sindaco – le parole di Chiodi – sono giunto a individuare una soluzione che tiene in considerazione l’equa rappresentanza delle quattro liste. E riconosce l’affermazione personale dei candidati, scegliendo in Giunta i quattro più votati di ciascuna lista”.
“Al contempo – spiega – ho deciso di non nominare un quinto assessore, come la normativa consentirebbe, allo scopo di lasciare uno spazio ulteriore al dialogo fra i partiti. E mantenendo alcune deleghe importanti che potranno prossimamente essere assegnate, nel momento in cui partiti avranno raggiunto un accordo soddisfacente per tutti”.