Nuova Giunta, Comaschi lavora tra confronti e decisione da prendere
Dopo il successo elettorale
OVADA – Inizia la settimana decisiva per la definizione della Giunta attorno al neo sindaco Gianfranco Comaschi. Tra le fine della scorsa settimana e l’inizio di questa si svilupperanno gli incontri necessari per definire i dettagli di quello che sembra un percorso già avviato. “Le idee sono molto chiare – spiega l’interessato – La nomina è un atto del sindaco ma è necessario che ci sia la giusta condivisione per poi iniziare subito a lavorare nel modo giusto”. Sullo sfondo il successo nettissimo sancito con il voto dell’8 e 9 giugno dalla lista “Insieme per Ovada”. Un plebiscito da 3.718 voti che mai si era verificato in una città comune sempre orientata al centro sinistra.
La lista nasce dalla collaborazione fra diverse anime. “Il percorso fatto – aggiunge Comaschi – ha avuto la sua complessità. Voglio ringraziare chi è stato coinvolto direttamente ma anche le forze che hanno assicurato il loro sostegno in questa fase”.
Deleghe da definire
La Giunta parte da un punto fermo: il ruolo di vice sindaco affidato a Mario Esposito nell’ambito dell’accordo con il circolo cittadino del Partito Democratico che ha aperto la strada alla formazione della lista. “Tra le deleghe – chiarisce il primo cittadino – è prevista quella all’Urbanistica”. Un settore particolarmente delicato, la cui azione va rilanciata, in un contesto di sofferenza dell’Ufficio Tecnico per carenza di risorse. “Ne siamo consapevoli. Affronteremo questa criticità”.
Oltre a Esposito destinati a un ruolo sono gli assessori uscenti Sabrina Caneva e Sara Olivieri. Un posto anche per Gianni Olivieri, reduce da un risultato importante con 505 preferenze. Olivieri tornerebbe assessore dopo dieci anni. Da valutare anche la posizione del capogruppo in consiglio che potrebbe rivelarsi il tassello per far combaciare le esigenze di tutti.