“La comunità che vorrei”: da lunedì 17 Festival dell’inclusione

ALESSANDRIA – Un festival per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato. Obiettivo, celebrare l’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale dell’Onu.

Del resto, purtroppo, sono sempre più le persone che ogni anno lasciano la propria terra a causa di conflitti, violenze e  persecuzioni.

Una ricorrenza internazionale che sul territorio provinciale verrà vissuta grazie a “La comunità che vorrei”. Un Festival diffuso che si svolgerà dal 17 al 20 giugno tra Alessandria, Acqui Terme, Novi Ligure e Serravalle Scrivia. E che individua l’arte come veicolo di  inclusione sociale.

Festival: gli approfondimenti

L’iniziativa nasce da un importante lavoro di rete tra gli enti facenti parte della Comunità di Fermento e la rete alessandrina e provinciale del Sai-Sistema di accoglienza integrata. Che sul Comune di Alessandria è gestito dal Cissaca in collaborazione con Fondazione Eri Ets, mentre a livello provinciale è gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Crescere Insieme. Si unisce ai promotori Refugees Welcome Alessandria.

«Fermento – viene spiegato – è una comunità di pratiche e saperi che riunisce diversi enti nell’obiettivo di promuovere  l’inclusione dei cittadini stranieri. Potenziando opportunità e servizi sul territorio della provincia di Alessandria a beneficio di tutti i soggetti più vulnerabili e dell’intera collettività. In occasione del Festival, ciascuno degli enti ha contribuito a proporre un’offerta articolata e adatta a diverse fasce di età e a pubblici differenziati. Così da creare un ricco calendario di appuntamenti che hanno come filo conduttore l’arte come elemento di inclusione, partecipazione e accoglienza».

Il programma

Questo il programma dettagliato della manifestazione.

• Favole dal mondo. 17 giugno ore 14-16. Istituto comprensivo Martiri della Benedicta (via San Rocco 1, Serravalle Scrivia). Un pomeriggio dedicato ai bimbi e alle loro famiglie. Con letture di favole dal mondo a cura delle mamme frequentanti il corso di italiano. Con accompagnamento musicale e merenda.
• Oca: l’arte che allena il pensiero. 20 giugno ore 16-20. Piazzale Partigiani a Novi Ligure diverrà un grande Gioco dell’Oca. Grazie a uno spettacolo teatrale interattivo che stimolerà la riflessione sui temi dell’inclusione. Festa di fine corsi del CpiA2 con musica e un aperitivo.
• Cine-Visioni con il regista Elia Moutamid e Dadá. 20 giugno ore 18.30-22.30. Ricre, via Cassino 27, Acqui Terme. Cine-visioni: proiezione dei corti “Gaiwan” e “Arabiscus” del regista e attore Elia Moutamid. A seguire riflessione sul significato della parola “integrazione”. Aperitivo multietnico realizzato dalle famiglie accolte. E poi “Dadà”, saggio finale del laboratorio di teatro a cui hanno partecipato alcuni ragazzi accolti nel progetto Sai della Provincia di Alessandria. Il laboratorio è stato condotto dalla compagnia teatrale “Teatro del rimbombo”.
• Arte: una forma di inclusione sociale. 20 giugno ore 15.30-23.30. Il Chiostro di piazza Santa Maria di Castello, Alessandria