Alessandria dice addio a Santino Ciceri
Cresciuto nel Milan, il portiere aveva chiuso la carriera con i Grigi, di cui era stato anche segretario per tre stagioni
ALESSANDRIA – Il calcio, alessandrino e nazionale, piange Santino Ciceri.
Portiere, classe 1935 (avrebbe compiuto 89 anni il 27 dicembre), nato a Milano, cresce nelle giovanili del Milan
Non facile, per lui ritagliarsi spazio in prima squadra, in cui titolare è Lorenzo Buffon: due presenze, una in campionato e una in Coppa dei Campioni, 4-1 esterno del Milan al Saarbrucken, novembre 1955, non ancora ventenne
Nella stagione 1956-57 passa alla Reggina in C, poi Pistoiese e Pisa. Dal 1959 al 1964 è nel Verona di Edmondo Fabbri in B. La tappa successiva è a Monza: in serie B, una retrocessione in C seguita da una promozione nella stagione successiva e con i brianzoli segna anche un gol, in Monza – Pisa. Dal 1968 al 1970 è a Modena, sempre in B. A 35 anni, nel 1970, chiude la carriera nell’Alessandria, 54 presenze in due campionati in cui, per due volte i Grigi sfiorano la B. Per tre anni rimane nel club come segretario.
Santino Ciceri intervistato da Mauro Bavastri alla serata dedicata ad Andrea Servili, organizzata da Materia Grigia
Sempre disponibile per tutti gli eventi organizzati per la storia dell’Alessandria, ha anche partecipato ai ‘compleanni’, e a una speciale, dedicata ad Andrea Servili, insieme anche Lino Nobili e Sergio Notarnicola, per raccontare la bellezza di difendere la porta dell’Alessandria.