Roso torna all’attacco: “Ci risiamo. Rapetti deve dimettersi”
La consigliera di opposizione: "Ancora in situazioni “torbide”, ma la maggioranza fa finta di niente. Stiamo compromettendo l’immagine della città"
ACQUI TERME – Dopo il secondo episodio di cronaca che nei giorni scorsi ha visto indirettamente coinvolto in sindaco Danilo Rapetti – un ragazzo 19enne dopo un lungo inseguimento con i Carabinieri è stato fermato alla guida (senza patente) di un’auto intestata a una società partecipata dal primo cittadino acquese – la consigliera di opposizione Franca Roso torna a chiedere «un passo indietro» al sindaco termale.
“Notizie che nuocciono all’immagine della città”
«Ci risiamo. A distanza di pochi giorni – scrive Franca Roso in una nota diramata agli organi di stampa – sui giornali appaiono notizie poco edificanti che riguardano il sindaco e nuocciono all’immagine della nostra città. Acqui avrebbe bisogno di altro, non di questo. Ci sono questioni importanti sulle quali concentrarsi, lavorare e porre l’attenzione dei media: sanità, terme, infrastrutture, trasporti, promozione turistica e politiche giovanili. Dieci giorni fa ho espresso il mio punto di vista e mi addolora doverlo ribadire ancora una volta: il sindaco Rapetti dimostri di amare la propria città e faccia un passo indietro».
Ancora una volta l’ex candidata sindaco alle Comunali del 2022 tira per la giacchetta i membri del gruppo di maggioranza. «Non è possibile continuare in questo modo. Mi inquieta chi, come il Consigliere comunale Nicola De Angelis, fa finta che non stia succedendo niente e sui giornali banalizza con discutibile ironia. Dobbiamo forse aspettare che succeda qualcosa di grave? Credo che la maggioranza debba fare delle profonde riflessioni e valutare se sia opportuno amministrare una città facendo lo slalom tra le situazioni “torbide” che girano intorno allo “sfortunato” (?) sindaco. In qualità di consigliere di minoranza e capogruppo di Forza Italia, attendo risposte sincere e concrete da questi consiglieri, depositari della fiducia dei cittadini e gravati da responsabilità pesanti qualora continuassero a far finta di niente assecondando il comportamento spregiudicato del sindaco».
“Confido negli organi di controllo, come la Prefettura”
Da parte sua, Franca Roso, promette battaglia: «Io, dai banchi dell’opposizione, conscia del mio dovere di vigilanza, sono pronta a contrastare questo operato degenere che nuoce ad Acqui Terme. Confido negli organi preposti al controllo, come l’illustrissimo Prefetto di Alessandria, che informato dei fatti farà le debite valutazioni prendendo le opportune contromisure».
Poi, la capogruppo di Forza Italia a Palazzo Levi si toglie un sassolino dalla scarpa: «Su alcuni giornali il sindaco Danilo Rapetti è stato individuato come un “uomo vicino al Centrodestra”; un’affermazione che non mi sembra veritiera e non rende onore alla vicenda politica legata alle elezioni comunali del 2022. La sua corsa alla conquista Palazzo Levi è stata sostenuta da diverse liste civiche che hanno poi espresso una Giunta e una maggioranza consiliare dalla variegata identità politica. Di questo ne sono certa perché, perdonate la franchezza, ma la candidata sindaco del Centrodestra unito ero io».