Alessandria Calcio, si sblocca la situazione acqua?
La proprietà ha inviato al sindaco il piano di ristrutturazione del debito
ALESSANDRIA – L’acqua, al momento, resta chiusa al Moccagatta, i contatori tutti ‘piombati’ dai tecnici di Amag Reti Idriche, per insolvenze nei canoni di utenza, una situazione che, oltre ad avere effetti sul manto erboso, ha ripercussioni anche sul lavoro dei dipendenti, perché senza impianto antincendio in funzione mancano le condizioni di sicurezza.
Ma da ambienti vicini alla proprietà lo stop potrebbe sbloccarsi, nelle prossime ore, con il pagamento della somma (poco sopra i 15mila euro) di cui il sodalizio grigio è debitore nei confronti di Amag. Sarebbe stata trovata, infatti, la somma per eliminare questo debito, anche se ci sarebbe pure il personale della sede che non percepisce stipendi da due mesi.
Risorse ‘proprie’ (della proprietà) o contributo dell’investitore, al momento sempre misterioso, con cui il presidente Andrea Molinaro dovrebbe avere, nelle prossime ore, la riunione decisiva, slittata di un paio di giorni, perché il soggetto interessato “era all’estero per lavoro”?
Risanare il debito
Nel frattempo la proprietà ha inviato al sindaco il piano di ristrutturazione del debito, elaborato da Heber Caramagna, invio che è stato confermato da Palazzo Rosso. Da verificare, però, se ci sono tutte le indicazioni dettagliate richieste dieci giorni fa. Piano che, comunque, deve essere approvato dall’autorità competente.
Nella riunione zoom del 31 maggio era stato chiesto anche di sanare la situazione debitoria che l’Alessandria ha verso il Comune per la gestione del Moccagatta. Se non dovesse avvenire, sarebbe ormai pronta una lettera con un termine intimativo.