Acqui Terme: Rapetti, fiducia dalla maggioranza. “Si va avanti”
Dopo i fatti della scorsa settimana, Ieri pomeriggio l'incontro chiarificatore tra il sindaco e il gruppo di consiglieri che lo sostiene. "Totale estraneità del primo cittadino"
ACQUI TERME – Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un confronto tra il sindaco Danilo Rapetti e il consiglieri di maggioranza, per i quali si è fatto portavoce il capogruppo Nicola De Angelis.
Un ‘faccia a faccia’ per chiarire la situazione dopo ormai la nota vicenda che la scorsa settimana ha visto coinvolto il primo cittadino acquese, presente nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 nell’abitazione del 23enne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dopo una violenta aggressione ai Carabinieri. I militari erano giunti sul posto in quanto l’uomo era sospettato di un’aggressione per futili motivi (avvenuta altrove), durante la quale sarebbe spuntato anche un coltello.
“Triste parentesi, ma nostro dovere andare avanti”
«Attesa la totale estraneità del Sindaco ai noti fatti accaduti e in assenza di elementi giudiziari a lui contestati, questa maggioranza ritiene permangano, a tutt’oggi, i presupposti sui quali era stata costruita, nel 2022, la squadra di amministratori a cui i cittadini acquesi hanno dato fiducia per guidare la città». Avanti con Rapetti alla guida di Palazzo Levi, quindi, e nessuna richiesta di dimissioni da parte delle “compagine” di consiglieri che lo sostiene.
«La legalità – si legge nella nota diramata agli organi di stampa – è il principio cardine sul quale è basato l’operato di ciascuno di noi, a cominciare dal primo cittadino. E’ quindi nostro dovere continuare il percorso iniziato, sul quale vigileremo con attenzione e ancora maggior determinazione. Ci sono molti progetti in cantiere che devono essere proseguiti, così come occorre adempiere, con forza e volontà, alle promesse elettorali nell’esclusivo interesse della città di Acqui Terme. Ora, questa triste parentesi ce la mettiamo alle spalle, ma ci farà da monito, e andiamo avanti sulla strada tracciata».
Il comunicato è stato sottoscritto da tutti i consiglieri di maggioranza, «con l’eccezione del consigliere Orest Laniku, che non si è presentato all’incontro e non ritiene necessarie altre spiegazioni, oltre a quelle già date dal Sindaco».