Fondazione Crt, 7 indagati. Arrivano gli ispettori ministeriali?
A confermarlo, all'Agenzia Ansa, il ministro Giorgetti: "Credo che sia necessario approfondire in modo serio anche le ultime situazioni"
ROMA – Ispettori ministeriali alla Fondazione Crt. A confermarlo, in una dichiarazione rilasciata all’Agenzia Ansa, è il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il tutto, dopo i documenti inviati all’Autorità di Vigilanza con le dimissioni del presidente, Fabrizio Palenzona.
“Confermo – le sue parole -. Credo che sia necessario approfondire in modo serio anche le ultime situazioni. Commissariamento? C’è un precedente storico. A Napoli, prima del commissariamento, sono arrivati gli ispettori. Non è direttamente una conseguenza, ma è un dato oggettivo…”.
Fondazione Crt, sette indagati
Sette i consiglieri indagati per interferenze illecite sull’assemblea dalla Procura di Torino. Che, a quanto risulta, sarebbero Bonadeo, Garbarino, Gaidano, Rosboch, Mazzola, Monti e Franco.
Perquisizioni – secondo Ansa – sono state effettuate nelle abitazioni e negli uffici, ma non nella sede della Fondazione. Ad eseguirle, la Guardia di Finanza di Torino – Nucleo di Polizia economico-finanziaria su ordine del Procuratore aggiunto Marco Gianoglio. Nell’ambito di una inchiesta aperta dopo l’esposto dell’ex segretario generale Andrea Varese per il presunto ‘patto occulto’.
“Questa è la dimostrazione che la legge sulle Fondazioni di origine bancaria è superata – il commento del Comunicatore Italiano, Pier Domenico Garrone – Le incertezze sulla governance hanno costretto lo Stato a reintervenire. Sancendo di fatto il valore pubblico da vigilare. È l’occasione per rendere contemporanea e ‘meno da museo’ la presenza delle Fondazioni”.