“Caso” Energica. Secco: «Così stanno le cose, a me vili attacchi»
Il presidente definisce «Campagna diffamatoria» le polemiche di questi giorni
CASALE – Paolo Secco, presidente di Energica, prova a fare chiarezza sulla querelle delle sponsorizzazioni, sollevata la scorsa settimana in occasione del confronto elettorale tra i candidati sindaco di Casale e alimentata da diversi interventi in questi giorni.
«Ho ascoltato e letto una serie di gravi falsità architettate ad arte da una corrente politica a me avversaria, un “sistema diffamatorio” costruito appositamente con l’intento di gettare discredito sul sottoscritto e sulla coalizione di Centrodestra – spiega Secco – Nel merito delle sponsorizzazioni oggetto della recente contestazione esse sono state giudicate dal Consiglio di Amministrazione di Energica come coerenti con la mission aziendale che, da quando ho assunto la presidenza, ha intrapreso una precisa direzione, quella del sostegno ad attività dello sport di base che abbiano una ricaduta sociale locale».
«Ricordo che nella precedente gestione di Energica furono sponsorizzate, a costi elevatissimi, attività e manifestazioni che poco o nulla avevano come ricaduta sociale. Una tra tutti “Aperto per Cultura”, una manifestazione, della durata di una sola serata, voluta e promossa dalla sinistra casalese (in particolar modo dall’allora presidente di Amc Vincenzo Ottone – noto esponente Pd) che costò alle casse della società Energica la cifra stratosferica di circa 180.000 Euro. La mia presidenza in questi anni è stata caratterizzata da un processo di razionalizzazione delle sponsorizzazioni che le ha viste diminuirsi di oltre il 60% rispetto alla precedente gestione».
«Soprattutto ho cercato di instituire un criterio che andasse nella direzione di una azienda pubblica, ovvero sostenere attività che avessero una precisa ricaduta sociale, come nel caso di specie manifestazioni popolari come la StraCasale e le attività giovanili nel calcio e basket, null’altro che attività riconducibili a quello “sport di Base” dilettantistico sul cui sostegno concreto il candidato sindaco Calvo, fino a qualche mese fa, chiedeva a gran voce a mezzo stampa, voce che oggi magicamente si spegne, per mero opportunismo politico. Nel merito di quanto i miei denigratori definiscono come sponsorizzazioni “imposte all’ultimo minuto” dal sottoscritto faccio presente che esse erano da tempo state protocollate dalla società, nello specifico in ordine cronologico: Stracasale (Personal Gym) richiesta inviata via mail ad Energica in data 22.02.2024 – Campus Monferrato Basket Accademy richiesta inviata via Pec ad Energica in data 12.03.2024 – Casale Calcio (ASD Città di Casale) richiesta inviata via mail ad Energica in data 21.03.2024. Le suddette richieste erano state peraltro già state oggetto di analisi da parte degli uffici tant’è che questi ultimi avevano nel corso delle settimane precedenti richiesto integrazioni documentali, poi pervenute in modo esaustivo dalle società sportive. Pertanto l’assenza di queste richiesta nell’Ordine del Giorno del CdA di Energica, occorsa per errore, stava violando una precisa procedura interna» va avanti Secco.
«Questi sono i fatti, veri ed incontestabili; il resto solo vili attacchi alla mia persona, tipici del più basso livello della sinistra locale (e Italiana) mai raggiunto negli ultimi 30 anni. Da queste persone, da anni litigiose al proprio interno, rancorose ed invidiose, unitesi all’ultimo minuto per mero interesse, non accetto lezioni di etica e di moralità. La mia storia, sia come imprenditore che come amministratore pubblico, è una storia fatta di onestà e rettitudine, un percorso che sicuramente non tutti i miei avversari possono vantare».