Cremolino, l’area panoramica finanziata dal Fai sarà sostenibile
Cantiere al via
Secondo il progetto già approvato
CREMOLINO – Partono a Cremolino i lavori per la realizzazione della nuova area panoramica che ha ricevuto il contributo da 20 mila euro disposto da Fai e Banca Intesa San Paolo. Il progetto si chiama “Cremolino è orgoglio, l’orgoglio è Cremolino”. Il paese ha ottenuto il finanziamento grazie al primo posto ottenuto per numero di votazione nell’edizione 2023 del sondaggio sui “Luoghi del cuore” nella sezione specificatamente legata ai borghi. Il progetto prevede la riqualificazione di un’area adiacente alla passeggiata panoramica e al borgo storico.
L’intervento che verrà realizzato per Cremolino è stato progettato secondo scelte basate sulla cosiddetta progettazione a 360 gradi o universale che mira alla sostenibilità sotto tutti i punti di vista. Nel 2023 la raccolta firme fu coordinata da Fausto Lodi, consigliere nella Giunta guidata dall’attuale sindaco Massimo Giacobbe.
Progetto integrato
Cremolino rappresenta un’area a cavallo tra Ovada ed Acqui e quindi naturale strumento di promozione di un territorio allargato. La realizzazione del progetto è stata affidata all’architetto Elisabetta Somaglia. In primo luogo, per l’arredo urbano e il verde si è scelto di adottare materiali e sistemi che rispettino i Criteri Ambientali Minimi. A tutto questo si aggiunge la scelta di alcuni elementi di arredo per diversamente abili, con l’obiettivo di rendere utilizzabile a chiunque almeno una porzione del percorso e delle strutture installate.
“Il FAI – commenta Federica Ammiraglio responsabile della campagna “I luoghi del cuore” – insieme a Intesa Sanpaolo è lieto di poter contribuire al progetto di valorizzazione del Borgo di Cremolino, vincitore della classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi” al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022. Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale del borgo, il suo patrimonio di arte e natura e il suo contesto paesaggistico; a questo si affianca la scelta di realizzare l’arredo urbano solo con materiali sostenibili, pienamente in linea con la missione del FAI, che ha tra i suoi obiettivi strategici la riduzione dell’impatto ambientale”.