Centrale del Latte, l’Inps garantirà la ‘cassa’ ai lavoratori
Incontro tra Flai Cgil, Cda dell'azienda e Ministero del Lavoro. Benedetto: "Bene, ma continueremo il nostro presidio"
ALESSANDRIA – Centrale del Latte di Alessandria e Asti, nuovo step. Come comunica Raffaele Benedetto, segretario della Flai CgilAlessandria, “oggi c’è stato l’incontro con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, alla presenza anche della Regione Piemonte e di una rappresentanza del Cda dell’azienda”.
Com’è andata? “Sono state evidenziate dal Cda stesso le motivazioni per le quali si rende necessario il ricorso agli ammortizzatori sociali. Come organizzazione sindacale, invece, abbiamo chiesto in questa fase garanzie occupazionali e certezze economiche”.
Centrale del Latte, ‘cassa’ ok
C’è, per fortuna, una buona notizia: “Tra le tante notizie negative ricevute in queste ultime settimane, ci è stato comunicato che verranno riconosciuti gli stipendi del mese di maggio per intero. E che la cassa integrazione, così come prevede la Legge, sarà riconosciuta direttamente alle maestranze dall’Inps”.
Per Benedetto, “con l’accordo sottoscritto in data odierna anche con la Regione Piemonte, si danno ai dipendenti anche opportunità di altri lavori. Dove potranno essere ricollocati attraverso percorsi di politiche attive che la Regione mette a disposizione. Ma il nostro auspicio rimane sempre quello di vedere uno o più investitori che possano interessarsi a rilevare la Centrale. Affinché questa realtà riparta da dove si è fermata”.
“Abbiamo bisogno di iniziare bene la giornata, con un buon bicchiere di latte della Centrale – conclude -. Ed è per questa ragione che continueremo nei prossimi giorni il nostro presidio. La cassa integrazione non sarà un punto di arrivo, ma un punto di ripartenza”.