Alessandria Calcio, la proprietà: “Un investitore, entro 24/36 ore”
"Al via in D. La prossima settimana spiegheremo a sindaco e stampa il progetto. Lunedì, però, è troppo presto"
ALESSANDRIA – “Ci siamo parlati tranquillamente, il sindaco ha pienamente accordato tutto quello che gli abbiamo esposto. La prossima settimana faremo una conferenza stampa per dare più dettagli di quello che stiamo facendo”. Così la proprietà dell’Alessandria contattata dopo l’incontro con Giorgio Abonante e l’assessora Vittoria Oneto, “su piattaforma, per evitare problemi di ordine pubblico”.
Anche se il sindaco, al termine del’incontro, ha parlato di inadempienze per quanto deciso il 12 aprile, il 31 maggio come data per progetto e business plan per i Grigi, che non sono stati rispettati.
Avanti in D
“Come proprietà continueremo nell’Alessandria e ad Alessandria. Stiamo aspettando la risposta di un investitore, che avremo a brevissimo, 24/36 ore”. Dunque entro domenica, al più tardi. Ma solo uno.
“Inizieremo a pagare tutte le spettanze arretrate. L’Alessandia Calcio sarà in D come deve essere, e noi andremo avanti con il nostro progetto, che settimana prossima sarà presentato al sindaco e anche agli organi di stampa. E’ andata bene, domande e risposte soddisfacenti – ancora la proprietà – Stiamo andando avanti”.
Il sindaco ha parlato di un consulente di fiducia della proprietà, oltre a Heber Caramagna della Lexchance, presente all’incontro. Chi è? “In questo momento non possiamo svelare il nome. E’ una persone riservata, di nostra fiducia. Non crediamo, comunque, che la conferenza possa svolgersi lunedì, perché attendiamo ancora risposte”.
Dunque un solo investitore e non tre, come annunciato dieci giorni fa. Di certo, se fra questi c’era Pedretti, non si dica che un suo allontanamento da Alessandria sia da attribuirsi alle dimissioni di parte del cda, perché con queste persone, i tre dimissionari, non c’è stato alcun contatto. Strumentalizzazioni che non fanno bene dei Grigi.