Gimar Occimiano: serrata trattativa tra le parti. C'è ottimismo
OCCIMIANO - Prosegue la vertenza Gimar, legata alla volontà del gruppo Omnia Technologies di chiudere lo stabilimento per trasferire il personale…
OCCIMIANO – Approvato dai lavoratori in assemblea l’accordo tra la direzione della Gimar e la rappresentanza sindacale in riferimento all’annunciata interruzione della produzione a Occimiano. Con il paventato trasferimento di tutto il personale nello stabilimento di Calamandrana.
I termini prevedono che l’azienda si faccia carico dello spostamento quotidiano dei lavoratori. Sia sotto l’aspetto economico e sia rispetto all’equilibrio vita-lavoro con una riduzione d’orario, mantenendo il salario pieno.
Verranno avviate le trattative per definire un contratto integrativo aziendale con incluso un Premio di risultato. Che interesserà sia i lavoratori che si trasferiranno, sia coloro che già operano a Calamandrana. Verrà inoltre garantito un servizio mensa per i 2/3 a carico dell’azienda.
Le condizioni dell’accordo interesseranno anche i lavoratori con contratto a tempo determinato, in somministrazione e staff leasing che si trasferiranno nella nuova sede. Rispetto ai quali l’azienda, in un arco temporale di 12 mesi, s’impegna a valutare la loro stabilizzazione a tempo indeterminato.
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Infine, per i dipendenti di Gimar con contratto a tempo indeterminato che non saranno disponibili al trasferimento, verrà riconosciuto un incentivo all’esodo.
La Fiom Cgil di Alessandria, pur esprimendo un giudizio positivo rispetto ai contenuti dell’accordo, denuncia “logiche e strategie aziendali. Che oltre ad essere sempre più ricorrenti, portano ad indebolire il tessuto industriale e sociale del nostro Paese. Che soffre già da diverso tempo una forte difficoltà di tenuta occupazionale. Acciaierie d’Italia (ex Ilva), Cerutti, Gimar, Euromac: tutte realtà che, pur con dinamiche diverse, sono la testimonianza che esiste una vera e propria emergenza nel mondo del lavoro. La quale va affrontata concretamente in tempi brevi”.