Morti sul lavoro: 191 nel primo trimestre 2024. Piemonte zona gialla
Secondo le analisi dell'osservatorio Vega, ad Alessandria avverrebbero 5,9 infortuni mortali ogni milione di occupati
ALESSANDRIA – “Siamo arrivati al primo trimestre del 2024 e, purtroppo, le proiezioni delle tragedie sul lavoro continuano a rimanere drammaticamente stabili se non peggiori. A fine marzo 2024 si contano, tra infortuni in loco e in itinere, 191 vittime“.
La segnalazione di Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre. “5 vittime in meno rispetto a fine marzo 2023. Ma mentre diminuiscono gli infortuni in itinere, crescono le morti avvenute in occasione di lavoro: +2%. E le incidenze di mortalità continuano ad allarmare”.
I dati parlano chiaro: l’incidenza più elevata si registra proprio tra i lavoratori ultra 65enni, con il 21,5. E il rischio di morte dei lavoratori stranieri è quasi triplo rispetto a quello degli italiani: gli stranieri registrano 15,6 morti ogni milione di occupati, contro i 5,4 degli italiani.
I morti sul lavoro ad Alessandria
Il Piemonte si conferma in zona gialla, con “soli” 10 morti sul lavoro in questo primo trimestre (contro i 28 della Lombardia e contro Basilicata e Molise, che non hanno registrato vittime).
Più nello specifico, ad Alessandria da inizio anno si è registro un solo decesso sul lavoro. L’osservatorio Vega attesta che la nostra città è 46esima nella classifica nazionale, con circa 169mila lavoratori e un indice di incidenza di 5,9 infortuni mortali su un milione i occupati.