‘Ascoltiamoci’, lo spazio per le famiglie delle vittime della strada
Il gruppo di ascolto e condivisione è stato ideato dalla dott.ssa Sara Selvaggio. La psicologa psicoterapeuta sarà affiancata da Maria Grazia Di Virgilio
ALESSANDRIA – Il dolore pesa meno se condiviso: dev’essere questo il principio che ha mosso alla creazione dello spazio ‘Ascoltiamoci‘. Un luogo di ascolto e condivisione per le famiglie delle vittime della strada, realizzato presso lo studio della Dott.ssa Sara Selvaggio, Psicologa e Psicoterapeuta.
Scopo della dott.ssa Selvaggio, affiancata da Maria Grazia Di Virgilio, responsabile provinciale dell’Associazione Nazionale Familiari e Vittime della Strada per Alessandria e Asti, quello di istituire un punto di ascolto e scambio reciproco.
Il calendario degli appuntamenti è: 28/05, 25/06, 23/07 dalle ore 20.30 alle ore 21.30, previo appuntamento telefonico, in via Cesare Lombroso 27 ad Alessandria. A partire dal mese di settembre verranno fornite ulteriori date.
Per garantire una corretta organizzazione delle presenze nel rispetto di tutte le misure per la sicurezza è consigliato telefonare o mandare un messaggio ai numeri:
- Maria Grazia Di Virgilio: 338 9261861
- Sara Selvaggio: 347 9840024
Il significato di ‘Ascoltiamoci’
“L’obiettivo principale di ‘Ascoltiamoci’ è fare rete tra le persone – spiegano – Si tratta di uno spazio libero, dove incontrare le persone che hanno bisogno di essere ascoltate o necessitano di condividere o ascoltare le esperienze di altre persone. Persone che, come loro, sono state colpite da tragedie e oggi hanno sicuramente bisogno di confrontarsi con qualcuno. La nostra esperienza di mutuo aiuto può essere estesa e replicata anche ad altre circostanze”.
“Purtroppo basta un attimo per rovinare la vita propria e quella degli altri. A cominciare dai parenti delle vittime e di tutte quelle persone che condividono con loro il dolore e che posso essere indirettamente coinvolte – concludono – È di notevole importanza essere aiutati e supportati psicologicamente per affrontare, elaborare e, nel tempo, superare il dramma e la perdita degli affetti.