Emma Camagna: "Il futuro è incerto, ma noi da giovani abbiamo fatto più sacrifici"
La nota giornalista di Alessandria, 60 anni di carriera, racconta la 'sua' Città piena di contraddizione, ma che non può…
ALESSANDRIA – Davvero in tanti a Palatium Vetus per vedere la prima puntata della docuserie “Memoria dimenticata”, che raccoglie le testimonianze e le ricerche di Alessandro Venticinque sulla strage del carcere del 1974.
L’iniziativa è frutto di un progetto dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Alessandria in collaborazione con la Direzione degli Istituti penitenziari alessandrini. E realizzato da LaV Comunicazione grazie al contributo della Fondazione Cra.
Nella vicenda persero la vita sette persone: cinque ostaggi (il medico Roberto Gandolfi, il docente Pier Luigi Campi, l’appuntato Sebastiano Gaeta, il brigadiere Gennaro Cantiello e l’assistente sociale Graziella Vassallo Giarola) e due rivoltosi, Cesare Concu (ucciso dalle forze dell’ordine) e Domenico Di Bona (che si tolse la vita).
In questa prima puntata tra gli intervistati ci sono famigliari delle vittime e anche testimoni come la giornalista Emma Camagna e l’allora sindaco Felice Borgoglio. Interviene anche l’ex direttore del Piccolo Roberto Gilardengo. Non manca la lettura di stralci di una documentazione importante quale la sentenza di condanna in Assise a Genova di Everardo Levrero, l’unico rivoltoso sopravvissuto. Anche lui è stato intervistato ma il suo intervento sarà possibile vederlo solo alla terza puntata.
Emma Camagna: "Il futuro è incerto, ma noi da giovani abbiamo fatto più sacrifici"
La nota giornalista di Alessandria, 60 anni di carriera, racconta la 'sua' Città piena di contraddizione, ma che non può…
Dopo la proiezione, si è svolta una riflessione con Felice Borgoglio, Emma Camagna, il regista Luca Ribuoli e Alessandro Venticinque. Andrea Antonuccio, direttore di ‘La Voce Alessandrina’, ha svolto il ruolo di moderatore.
La prima puntata ha riguardato solo le prime fasi della vicenda. Ora c’è grande attesa per vedere le cinque puntate successive. Ne sarà proposta una ogni quindici giorni sulla rete e alla fine ci sarà un nuovo incontro a Palatium Vetus per una riflessione finale.