Perché Osservatorio Europa
Termina la rubrica di approfondimento de Il Piccolo in vista delle elezioni europee
Perché Osservatorio Europa: si chiude, dopo più di due mesi dalla sua prima uscita, la rubrica di approfondimento de Il Piccolo dedicata, come si può intuire dal nome, all’Europa e a tutti i temi più caldi che riguardano l’Unione Europea e le sue istituzioni.
Osservatorio Europa verso le elezioni
Questo spazio informativo è nato con l’idea di diventare un portale informativo per chi, tra poco più di un mese, dovrà recarsi alle urne per le elezioni europee dell’8 e del 9 giugno. L’obiettivo primario è sempre stato quello di aumentare la consapevolezza sul mondo delle istituzioni europee consegnando così nelle mani dei lettori e degli elettori gli strumenti più adatti per votare.
Un obiettivo sicuramente ambizioso visto che quelle europee sono storicamente le elezioni con un tasso di affluenza inferiore rispetto alle amministrative e alle regionali. Per farlo siamo partiti dall’approfondire la composizione e gli scopi delle maggiori istituzioni come il Parlamento Europeo, il Consiglio d’Europa, il Consiglio Europeo e la Commissione Europea.
Siamo poi passati poi alle circoscrizioni, soffermandoci su quella che interessa il nostro territorio, alla storia delle schede elettorali e al modello di vita Ue, fino ad addentrarci in argomenti più tecnici che riguardano il mercato unico europeo, i confini e la lotta al terrorismo. Tutto per spiegare come il macrocosmo che identifichiamo con l’Europa geografica e istituzionale, che spesso percepiamo distante anni luce, influisca invece quotidianamente nelle nostre vite.
Non spetta a noi dire che gli scopi prefissati siano stati raggiunti. L’abbiamo fatto perché crediamo che informare significhi rendere i lettori più consapevoli, ed essere informati significhi anche avere la libertà di ponderare fino in fondo le proprio scelte.