Union Riviera vs Cuspo Rugby termina 15 a 26
Rugby, ora ci si prepara all'ultima partita di stagione, domenica 19 maggio in trasferta contro il Moncalieri.
Partita che si prospettava difficile sul campo, quella contro l’Union Riviera, e così è stato. Nel primo tempo il CUSPO Rugby parte un po’ sottotono, subendo troppo le iniziative del team imperiese che – con azioni veloci e con un buon possesso di palla e di territorio – ha messo in seria difficoltà la difesa universitaria. Tutto questo forcing ha portato i liguri in vantaggio, con un calcio di punizione e con una meta di intercetto poi trasformata. A questo punto gli Universitari, con una reazione di orgoglio, iniziano a macinare gioco che verso la fine del primo tempo porta la meta trasformata. Il primo tempo si chiude con il risultato di 10 a 7 per i liguri. Il secondo tempo inizia come il precedente, ed è il team avversario che si porta in meta non trasformata; gli Universitari fanno quadrato e iniziano a giocare come effettivamente sono capaci. Consapevoli di questo, prendono in mano le redini della partita sfiancando gli avversari sia con la mischia che con i trequarti, e da alcune azioni di pregevole fattura nascono le tre mete di cui due trasformate che hanno chiuso la partita.
Il direttore sportivo Giancarlo Casarin: “Uscire dal campo di Imperia con i cinque punti non era facile, ma sapendo che era indispensabile fare un bottino pieno per continuare a sperare di portare a casa la Coppa Mari e Monti, i ragazzi ce l’hanno messa tutta e a loro va la mia ammirazione. È un gruppo unito che non molla mai e nei momenti di difficoltà riesce a tirare fuori il meglio. Un plauso va anche a tutti i familiari che ci hanno seguito in terra ligure, sostenendo i ragazzi dall’inizio alla fine”.
Ora ci si prepara all’ultima partita di stagione, domenica 19 maggio in trasferta contro il Moncalieri.
TABELLINO: 34 – Meta di Tescaro Michele trasformata Tescaro Michele, 57 – Meta di Ciprandi Matteotrasformata Tescaro Michele, 75 – Meta di Hermenegildo Jair non trasformata, 80 – Meta di Oliviero Edoardo trasformata Tescaro Michele