La Cisl di Alessandria allo sciopero di Torino
TORINO - La Cisl di Alessandria e Asti ha partecipato stamani allo sciopero indetto a Torino per la difesa del…
ALESSANDRIA – «La legge regionale sull’edilizia sociale è inutile e discriminatoria. E nessuna delle nostre proposte è stata presa in considerazione».
Le denuncia arriva da Sunia, Sicet e Uniat – i sindacati di Cgil, Cisl e Uil che seguono gli inquilini – secondo cui «le modifiche apportate alla legge regionale creano un danno per i cittadini non appartenenti alla comunità europea, che da anni vivono in Piemonte». Se ne è parlato questa mattina, mercoledì 8 maggio, in una conferenza stampa indetta nel Salone Baravalle della Cisl di Alessandria e alla quale sono intervenuti i Segretari regionali delle tre sigle sindacali.
Secondo i sindacati, «sono penalizzati i fragili. Ai cittadini non appartenenti alla comunità europea non basterà avere 5 anni di residenza, dovranno anche dimostrare di avere un lavoro subordinato e autonomo. Senza considerare che la legge punisce chi ha occupato un alloggio popolare nei precedenti 10 anni, senza distinguere tra gli occupanti hanno ‘sfondato la porta’ e quelli senza titolo per ragioni amministrative sanabili. Noi avevamo avanzato una serie di proposte utili a consentire un salto di qualità, ma l’attuale maggioranza della Regione Piemonte ha deciso diversamente. Non possiamo che esprimere la nostra contrarietà».
La Cisl di Alessandria allo sciopero di Torino
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