Gambero Rosso, filetto baciato, krumiri e Dolcetto conquistano Roma
Nella sede romana dell'associazione
Per il riconoscimento di "Città Europea del vino"
OVADA – Il Gambero rosso ha offerto una ribalta di più di 50 tra giornalisti, influencer e mondo del cibo di qualità in genere.
Una vetrina fondamentale quella che si è aperta a Roma ieri sera per i prodotti del Gran Monferrato (Ovada, Acqui e Casale) protagonisti dell’evento organizzato per promuovere il riconoscimento di “Città Europea del vino” per il 2024.
L’evento ha attratto notevole attenzione, evidenziando le peculiarità di Alto Piemonte e Gran Monferrato, dalle bellezze storiche e paesaggistiche all’importantissimo ruolo dei produttori vitivinicoli e dell’enogastronomia.
Il supporto del consorzio Gran Monferrato ha inoltre rafforzato l’immagine di queste aree come destinazioni chiave nel panorama vinicolo e turistico europeo.
Gusti e profumi
Il Gambero Rosso offre una rete di pubblicazione e pubblico potenziale molto importante per un’area che vuole promuoversi dal punto di vista turistico. In primo piano i prodotti dell’area meridionale del Piemonte ma anche tutto quello che l’area più a nord offre. Vino soprattutto, ma non solo. Tra gli esempi più importanti il filetto baciato, il salame al Dolcetto, i krumiri Rossi Portinaro, il gorgonzola, il riso biellese e vercellese.
Dopo importanti tappe internazionali, come l’ITB di Berlino, la BIT di Milano e il Vinitaly di Verona, l’evento di Roma ha offerto un’ulteriore occasione per accrescere la visibilità di Alto Piemonte e Gran Monferrato, promuovendo le loro eccellenze a un pubblico sempre più ampio.