Casale Comics: in città tre mostre dedicate al fumetto d’autore
La prima inaugura il 18 maggio
CASALE – Anche quest’anno in occasione di Casale Comics il centro di Casale Monferrato ospita una serie di mostre dedicate al fumetto d’autore ospitate in tre luoghi d’arte di straordinaria bellezza. Si rinnova l’idea così di collegare i poli principali della manifestazione (Castello e Palafiere) attraverso un percorso che permette di scoprire diverse declinazioni del fumetto italiano e il fascino della capitale del Monferrato. Ogni mostra sarà ad accesso libero.
MO(L3)STRA – la mostra del collettivo Moleste
I dettagli
- Coro delle Monache della Chiesa di Santa Caterina Casale Monferrato – via Trevigi 16
- Dal 18 maggio al 26 maggio 2024
- Inaugurazione Sabato 18 maggio, ore 18
- A cura del Collettivo Moleste In collaborazione con Editrice Il Castoro e Eris Edizioni, in collaborazione con la Fabbrica di Santa Caterina Onlus
- Orari: domenica 19, sabato 25 e domenica 26 maggio ore 10 – 13; 14 – 19; martedì 22 e venerdì 24, ore 15 – 19. Nei restanti giorni visitabile su prenotazione telefonando a 0142 591375.
La prima mostra di CasaleComics “off” ad essere inaugurata, sabato 18 maggio alle ore 18 nel coro di Santa Caterina, sarà l’esposizione dedicata al collettivo Moleste che raccoglie le opere di 50 artist3 per documentare quattro anni di attivismo a fumetti. Il collettivo è nato il 27 ottobre 2020, con la pubblicazione di un manifesto sottoscritto dai più bei nomi del fumetto italiano dove si evidenziava il problema della disparità di genere nel panorama dei comics in Italia. Un impegno che allora fece molto rumore e che è diventato il punto di partenza per diversi obiettivi come l’ascolto di chi ha subito episodi di natura sessista e omotransfobica, la creazione di una rete di sostegno con i Centri Anti Violenza, la sensibilizzazione del pubblico alle tematiche transfemministe e ovviamente, l’abbattimento degli stereotipi del fumetto legati a genere, orientamento e identità.
L’esposizione, curata dal collettivo stesso, ne ripercorrerà la storia in diverse sezioni, dall’intervento di public art realizzato con la produzione di CHEAP di Bologna (dal nome “LE: articolo AUTOdeterminativo”), alla fanzine SMACK! il cui secondo numero è stampato da Eris Edizioni, fino al volume Fai Rumore (Editrice Il Castoro) che raccoglie tante storie inedite sul tema.
Grazie alla collaborazione con La Fabbrica di Santa Caterina Onlus la mostra è ospitata nell’imponente coro ligneo a due stalli, parte del convento di Santa Caterina: un capolavoro del Barocco piemontese la cui facciata dà su Piazza Castello.L’opera è stata fondata nel 1528 per volontà di Anna d’Alençon, marchesa di Monferrato e donna indipendente capace di segnare la storia di questa terra.
Durante la mostra sarà possibile darei il proprio contributo per i restauri del complesso di Santa Caterina
Le Mappe di Marco Polo – Marco Tabilio
I dettagli
- Biblioteca del Seminario di Casale Monferrato – Piazza Nazari di Calabiana, 1
- Dal 24 maggio al 9 giugno 2024
- Inaugurazione, venerdì 24 maggio ore 17.00
- Orari: sabato 25 e domenica 26 maggio ore 10 – 13; 14 – 18, / nei giorni 1,2,8 e 9 giugno ore 15 – 18.
Venerdì 24 maggio alle ore 17 un luogo ricco di storie incredibili, ospita una mostra capace di fare immergere il visitatore nel il racconto del viaggio più incredibile mai scritto: Marco Tabilio ricostruisce un’originale imago mundi fatta di decine di mappe ispirate alla geografia e simbologia medievale e realizzate per il suo volume Marco Polo – La via della Seta (edizioni Becco Giallo). Carte che ci parlano di terre misteriose, popoli, città e animali mitici, di guerre e di guerrieri leggendari e arricchiscono una narrazione originale che nell’invenzione del libro si snoda accanto al dialogo tra Marco Polo e Rustichello da Pisa della prigione in cui sono confinati.
Per i 700 anni dalla morte del viaggiatore veneziano CasaleComics offre ai viaggiatori Casalesi la possibilità di ammirare le tavole del volume di Tabilio insieme agli antichi documenti geografici autentici, tutto questo in un luogo simbolo del sapere di questa città: la Biblioteca del Seminario, la cui sala del 1738, vero e proprio capolavoro di ebanisteria, raccoglie 30.000 volumi tra incunaboli, cinquecentine, edizioni rare e manoscritti miniati. Tra i documenti che saranno esposti accanto alle tavole di Tabilio, ci sono atlanti e mappe che illustrano le terre viste da Polo e un’edizione del Milione del 1530. Un gioco di rimandi e allegorie in cui sarà interessante scoprire fin dove può arrivare l’immaginazione.
La Storia, vista dall’alto – Giorgio Albertini
I dettagli
- Sala Carmi – Complesso Ebraico di Casale Monferrato vicolo Salomone Olper
- Dal 26 maggio al 16 giugno 2024
- Inaugurazione Domenica 26 maggio ore 11.00
- Orari: domenica 26 maggio e tutte le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17,30, da lunedì a venerdì solo su prenotazione al 0142 71807 dalle 8,30 – 12,30, chiuso il sabato
La terza location degli appuntamenti “off” dell’edizione 2024 è un appuntamento fisso di CasaleComics che da tre anni è partner della Comunità Ebraica per mostre dedicate a questo aspetto importantissimo della cittadina dove a presenza ebraica risale all’inizio del XV secolo. E proprio nella Sala Carmi del Complesso Ebraico domenica 26 maggio alle 11.00 si inaugura la mostra “La Storia, vista dall’alto” di Giorgio Albertini.
Archeologo, ma anche fumettista, docente alla Scuola Internazionale di Comics, Albertini conosciutissimo in tutta Europa per la sua serie Cronosquad (Delcourt e Panini). La virgola nel titolo è importante: la vista dall’alto è fondamentale nell’opera di Albertini le raccontare storia e storie. Le sue assonometrie a volo d’uccello permettono di ricostruire edifici e scavi archeologici, come dovevano essere un tempo ma anche regalarci tavole mozzafiato di avventure ambientate in secoli lontani.
Albertini porterà in questo luogo diverse testimonianze del suo lavoro, come le tavole della sua storia Religiographies realizzata per la fondazione Cini di Venezia, le pagine a tema ebraico dei suoi lavori e le illustrazioni realizzate per il magazine Pagine Ebraiche.
La chicca è un pregevole spaccato assonometrico della Sinagoga di Casale (vista dall’alto ovviamente) che in questa occasione verrà donata alla Comunità Casalese.