Conferenza Stato-Regioni: 800mila euro per l’aereo di Natale Palli
Con il restauro il velivolo storico potrà tornare a Casale
CASALE – Con un finanziamento di quasi 800mila euro (794.512,00) recentemente avallato dalla Conferenza Stato-Regioni, si potrà procedere al restauro dell’aereo di Natale Palli.
«La Conferenza Stato Regioni ha approvato il finanziamento per il restauro Aereo Ansaldo A1 “Balilla” appartenuto al pilota di Gabriele D’Annunzio, Natale Palli. Dirimente, in questa fase, è stato l’intervento del ministero per la Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha appoggiato l’iniziativa di grande rilevanza per la storia nazionale e per il patrimonio di Casale Monferrato» spiegano il sindaco di Casale Federico Riboldi e l’onorevole Enzo Amich.
L’Ansaldo A.1 “Balilla” fu il primo caccia di ideazione e costruzione interamente italiana prodotto in serie. Il velivolo – il più antico tra i due sopravvissuti – è ancora allo stato originale e in quanto tale è uno degli ultimissimi velivoli noti al mondo del periodo della Grande Guerra sul quale non siano mai stati condotti interventi di restauro. «Finalmente ci avviciniamo al restauro di questo prezioso velivolo che potrà essere debitamente tutelato e tornare a Casale Monferrato (attualmente è conservato nel museo ‘Gianni Caproni’ di Trento ma donato dalla famiglia di Palli al Comune di Casale) dove troverà dimora e possibilità di essere ammirato dalla cittadinanza e dai visitatori» concludono Riboldi e Amich.
Il commento dell’Associazione Arma Aeronautica di Casale
Così commenta la notizia il presidente della Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Arma Aeronautica Flavio D’Andria: «Unitamente al vice presidente vicario della Sezione Attilio Ricaldone desideriamo esprimere il nostro compiacimento per il finanziamento concesso dalla Conferenza Stato-Regioni, grazie soprattutto all’intervento del ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano, senza nulla togliere alla perseveranza nella stessa azione del sindaco Federico Riboldi e dell’onorevole Enzo Amich per essere riusciti ad ottenere questo rilevante contributo che consentirà un’accelerazione significativa nei lavori di restauro del velivolo, propedeutici al suo ritorno “a casa”. La nostra Sezione ha sempre operato in appoggio all’Amministrazione cittadina con l’impegno di tramandare il patrimonio culturale e spirituale dell’Aeronautica Militare incentivandone e sviluppandone la ricerca storica, come auspicato dallo Statuto della nostra Associazione».