Ovada: Rebba, corse e impennate in moto esasperano i residenti
Una segnalazione recente da parte di alcuni lettori. E la conferma
Tutti i pomeriggi nelle strade dell'area artigianale
OVADA – Qualcosa non va nei pomeriggi della Rebba. Un fenomeno che non è nuovo ma che nell’ultimo periodo si è fatto più presente, e per certi versi invasivo, per i residenti delle abitazioni collocate in prossimità dell’area artigianale. Alla segnalazione inviataci da alcuni lettori abbiamo fatto seguire un paio di sopralluoghi per verificare.
Quei rettilinei tra i capannoni sono fatti apposta per correre. Lo sanno i podisti ma anche i motociclisti che sempre più spesso si ritrovano per frequentare l’area. Parliamo di adolescenti, in prevalenza, ragazzi ancora privi della patente per la auto. Piccole gare, giochi di abilità portati avanti tra le piazzole e gli spazi più distanti dall’ingresso nell’area. Oltre al rischio personale c’è la minaccia generale alla sicurezza e il danno per chi ogni giorno deve fare i conti con emissioni e rumori.
Impennate e sgasate
La Rebba è l’area che raccoglie diverse aziende del territorio. Ma è pure spazio per le abitazioni e le passeggiate. Spesso il segnale lasciato dopo le riunioni pomeridiane è la sporcizia diffusa nei luoghi più frequentati. «Abbiamo sopportato per un certo periodo – spiegano i residenti attraverso una comunicazione inviata in redazione – Ma adesso è necessario prendere provvedimenti perchè la situazione non degeneri».
Il ritorno dell’ora legale che ha portato un numero maggiore di ore di luce ha favorito il prolungarsi delle riunioni. Coinvolti giovani e adolescenti con i loro motocicli. In qualche caso si sfidano in velocità, in altri in acrobazie. I motori si fanno sentire, spesso sono poco sopportabili per chi abita nelle vicinanze. «Per ora – prosegue la comunicazione – non abbiamo ancora fatto segnalazioni. Ma auspichiamo che ci sia un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine e di chi è preposto a farlo».
Rischio sottovalutazione
Col fenomeno della velocità in strada Rebba si convive da tempo anche sul percorso principale. Per alcuni automobilisti i due chilometri di asfalto diventano il modo di aggirare una via Molare sempre più congestionata e con tempi di percorrenza che possono prolungarsi. E così non di rado si trovano veicoli che sfrecciano ad alta velocità. Lo sanno bene i cittadini abituati a raggiungere l’area per la loro camminata o corsa. Qualche anno fa l’area dei capannoni era stata per un certo periodo oggetto di frequentazioni simili. Ma la tendenza si era in qualche modo autolimitato ai primi controlli. C’è chi nell’area interessata spera che quanto accaduto di recente non diventi un’abitudine reiterata e, peggio, sottovalutata.