Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, un Vinitaly da protagonista
Il presidente Maccario: "Nuove etichette per raccontare la storia e l'identità propria di ogni Docg"
ASTI – Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha chiuso un Vinitaly di grande successo. Marcato dal lancio di un ambizioso progetto di restyling e dalla celebrazione dei dieci anni della denominazione Nizza Docg.
“Vinitaly ancora una volta dimostra di rappresentare un palcoscenico importante – afferma Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio -. I nostri produttori si sono presentati con entusiasmo a questo appuntamento, che ha visto un’affluenza assolutamente considerevole di pubblico. Che ha potuto apprezzare i vini delle nostre denominazioni. In generale abbiamo registrato un sentimento di positività diffuso a dimostrazione che l’Italia del vino vuole affrontare con forza le sfide che abbiamo di fronte”.
Barbera d’Asti e Vini del Monferrato: le sfide
In particolare, durante la kermesse veronese, il Consorzio ha posto grande enfasi sulla valorizzazione delle denominazioni tutelate a cui è stato dedicato l’importante progetto grafico presentato durante la manifestazione. Protagoniste le nuove etichette dei vini delle diverse Docg, caratterizzate da un’identità cromatica unica e un design che incorpora un’impronta digitale stilizzata. A simboleggiare l’unicità e la diversità del patrimonio vitivinicolo del territorio.
Maccario ha illustrato il progetto come un ponte verso la comunicazione dell’unicità delle varietà vinicole della regione. “Attraverso queste nuove etichette intendiamo raccontare la storia e l’identità propria di ogni Docg, celebrando il nostro motto ‘Uniti nella diversità’. Questo restyling non solo rafforza l’immagine delle nostre Docg, ma anche esalta l’eleganza, la qualità superiore e la forte identità territoriale che i nostri vini rappresentano”.
I dieci anni della Docg Nizza
La celebrazione dei dieci anni della Docg Nizza è stata un altro momento saliente che ha caratterizzato le quattro giornate della kermesse. “L’ascesa della Docg Nizza è sicuramente un fenomeno di assoluto rilievo nel panorama vinicolo italiano – afferma il Consorzio -. Segnato da un incremento delle vendite del 27% rispetto al 2022 e una produzione che ha raggiunto 1.050.000 bottiglie nel solo anno corrente”.
A questi festeggiamenti si sono uniti il presidente del Consorzio, il presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, Stefano Chiarlo, e vari viticoltori della Nizza Docg.