Concluso lo sciopero alla Rivalta Spedizioni
Lo stipendio è stato corrisposto ai lavoratori e alle lavoratrici e alle 17 lo sciopero si è concluso. Scuse da parte dell'azienda al sindacalista.
TORTONA – Si è concluso nel migliore dei modi l’agitazione a Torre Garofoli: dopo il grave episodio di questa mattina con la testimonianza da parte di Adl Cobas dell’aggressione a un loro sindacalista e dopo ore di blocco totale delle attività ha vinto lo sciopero.
Le ragioni dello sciopero
“E’ stato firmato un accordo – dicono da Adl Cobas – fra il nostro sindacato, il committente e il fornitore che prevede: il pagamento immediato dello stipendio arretrato, un ticket di 5,29 euro a partire dal 1 aprile e di 8 euro a partire dal 1 settembre, il pieno riconoscimento dei diritti sindacali alla nostra organizzazione sindacale a cui si sono iscritti tutte le lavoratrici e i lavoratori e per finire un nuovo incontro entro una settimana per parlare di livelli, welfare aziendale e premio di risultato. Da segnalare come la precondizione per sedersi al tavolo siano state le scuse nei confronti del nostro sindacalista e che questo risultato non sarebbe mai stato possibile senza la determinazione e la compattezza delle lavoratrici e dei lavoratori a cui va il nostro ringraziamento per essersi uniti al più grande sindacato della logistica in provincia di Alessandria”.
Proseguono intanto in tutti i magazzini le assemblee per lo sciopero generale del 30 aprile che vedrà gli iscritti Adl Cobas mobilitati con scioperi in tutti i magazzini e due manifestazioni pubbliche che saranno annunciate nelle prossime ore.
Le parole dell’azienda
Un comunicato dell’azienda precisa che lo sciopero è stato proclamato dalla Adl Cobas nei confronti dell’azienda appaltatrice del servizio commissionato da Rivalta Spedizioni per uno dei suoi magazzini e che la giustificazione addotta dagli scioperanti è stata un giorno di ritardo nell’accredito dello stipendio. Rivalta Spedizioni si è resa parte attiva immediatamente nel dirimere la vicenda ed alle 17 il picchetto veniva rimosso. “In merito alla supposta aggressione, invece, in sede di accordo sindacale, alla presenza di tutte le parti interessate, non sono emersi elementi sufficienti per pronunciarci sull’argomento; tuttavia, il personale presente di Rivalta Spedizioni ha ritenuto comunque di scusarsi per l’accaduto, nel rispetto della policy aziendale da sempre rivolta alla tutela delle persone e dei lavoratori”.