Regione: per i consorzi irrigui oltre 2 milioni su due bandi
La Giunta regionale recupera 2 milioni e 374mila euro non utilizzati nel triennio 2007-2009. Serviranno alla realizzazione di infrastrutture idriche
TORINO – Una delibera approvata dalla Giunta regionale con cui si vanno a recuperare 2 milioni e 374mila euro non utilizzati nel triennio 2007-2009 per il programma di finanziamento a favore dei consorzi della provincia di Alessandria gestori dei comprensori per la realizzazione di infrastrutture irrigue di importanza strategica.
Fondi rimasti in stand by perché, fanno sapere dalla Regione, all’epoca «la successiva fase di progettazione e attuazione degli interventi era stata contraddistinta da una serie di problematiche che avevano determinato l’impossibilità da parte del beneficiario di cofinanziare e realizzare gli interventi ipotizzati».
Ora (ri)partono dall’Alessandrino le prime azioni rivolte alla progettazione e realizzazione di opere utili alla gestione idrica, compresi i piccoli e micro invasi.
Clima che cambia
In un contesto in cui negli ultimi 15 anni le condizioni di criticità legate al’’approvvigionamento irriguo sono peggiorate a causa dei cambiamenti climatici, la Regione va così a recuperare le risorse non utilizzate nel triennio 2007-2009 per destinarle «alla progettazione e alla realizzazione di infrastrutture a servizio dell’agricoltura in provincia di Alessandria».
Dalla deliberazione di Giunta regionale, quindi, scaturiranno due bandi di finanziamento. Il primo mette a disposizione un fondo di 400mila euro per la «progettazione di infrastrutture irrigue e/o di bonifica per l’approvvigionamento e gestione sostenibile ed efficiente delle risorse idriche ». Il secondo, per un finanziamento complessivo di 1 milione e 974mila euro, è destinato alla realizzazione «di piccoli/micro invasi e interventi di manutenzione sulle infrastrutture irrigue per favorire un uso della risorsa idrica più sostenibile ed efficiente ». I bandi dovrebbero comparire sul Bollettino Regionale entro giugno 2024.