Elisa: «Per continuare la mia battaglia ho aperto OnlyFans»
Cattive notizie per l'atleta casalese coinvolta in un processo civile per l'incidente in cui ha perso una mano. Ma lei vuole «continuare a lottare», anche grazie alla piattaforma di contenuti per adulti
CASALE – OnlyFans, una piattaforma di intrattenimento per adulti… che può rappresentare anche nuove opportunità. Lo racconta Elisa Corda, atleta paralimpica casalese, che da poco più di una settimana ha aperto il proprio canale ‘senza veli’ sul famoso social.
«Lotto per la mia verità»
«Voglio continuare a combattere per difendere la mia verità, a costo di aprire anche profili tipo OnlyFans per contenuti per adulti» spiega la Corda. Otto anni fa infatti ha perso la mano in un incidente d’auto ed è stata coinvolta in un lungo processo civile, la cui sentenza è arrivata negli scorsi mesi. «Una batosta: mi hanno dato torto pieno, condannandomi a pagare qualcosa come 70mila euro. Io però non mi arrendo e continuerò a difendere la mia causa, facendo appello e richiedendo una nuova perizia. Servono però tanti soldi...»
L’azienda – Alpha 11 Power, di cui Elisa è fondatrice – e lo sport non bastavano più. Ed ecco l’idea: «sono sempre stata un po’ esibizionista di mio. Condividere foto in intimo sui social lo facevo già prima, ho sempre voluto mostrare il mio fisico muscoloso. Aprire OnlyFans è stato un passo in più, che però mi ha permesso di portare fuori un qualcosa di esibizionistico che già avevo dentro».
Con la famiglia
Nel giro di una sola settimana, Elisa è nel top 10% della piattaforma. Oltre a foto e video, realizza anche contenuti personalizzati su richiesta. Ad aiutarla? C’è suo marito. «Come sempre, mio marito mi supporta e mi sostiene. Lui stesso mi scatta le fotografie che poi condividiamo e devo dire che questo ha consolidato ancora di più il nostro rapporto. Sono felice che la mia famiglia sia al mio fianco in questo percorso, mi hanno appoggiata fin da subito».
D’altra parte, l’occasione è anche quella di dare voce alla storia della Corda, raccontata anche con le immagini, come già fa sugli altri social. «Ho inaspettatamente trovato un nuovo spazio in cui raccontare ciò che mi è successo, anche attraverso le mie cicatrici che su OnlyFans sono messe in bella mostra. Nella mia biografia sul sito ho voluto inserire anche parte della mia storia, di come ho perso la mano, quello che sto affrontando, la mia battaglia. Sono rimasta molto stupita nel scoprire che tantissimi utenti che mi hanno contattata non volevano semplicemente acquistare i miei contenuti, ma anche conoscere cosa c’era dietro».
«Così mi sento libera»
Il bilancio quindi per ora sembrerebbe positivo: «Non pensavo di riuscire a vedermi così. Sono molto stupita anche da me stessa, ma anche soddisfatta. Il messaggio da veicolare è anche e soprattutto quello di accettarsi per come si è. Provo una grandissima libertà nel poter essere e fare mille cose diverse: da atleta, a lavorare per l’azienda, e adesso anche OnlyFans. Tutte queste cose sono estremamente diverse, ma sono parti di me. Una fortuna che in pochi hanno: poter essere libera di esprimerle tutte, facendo ciò che mi piace e mi appassiona».