Alla scoperta del Monferrato con una caccia al tesoro
Si gioca in squadre di al massimo 5 persone: i team andranno alla ricerca di indizi su tre itinerari diversi ma simili, con località finale a sorpresa
Mutuato da un gioco che da 14 anni porta migliaia di turisti in giro per le Langhe, anche il Monferrato Unesco – quello Casalese degli infernot, per intenderci – il 19 maggio avrà la sua caccia al tesoro, esperienza alla scoperta del patrimonio culturale ed enogastronomico locale.
‘Turismo in Langa’ ha portato nell’Unione dei Comuni Fubine Monferrato, Ottiglio, Altavilla e Casorzo un nuovo progetto esperienziale per attrarre turisti. Domenica 19 maggio, un po’ per festeggiare i 10 anni da quando le colline sono state riconosciute patrimonio dell’umanità, un po’ per inventarsi nuovi modi per far vivere a pieno il territorio, con nuove possibilità per l’indotto (vino, cibo, pernottamento).
“Il tesoro sono già le colline”, scherza il presidente dell’agenzia turistica provinciale Alexala, Roberto Cava per sottolineare l’iniziativa che porta a conoscere i luoghi, divertendosi, tra degustazioni e visite guidate.
“E’ più una caccia alle bellezze del Monferrato”, gli ha fatto eco Gian Paolo Lumi, delegato per la provincia di Alessandria.
Caccia al tesoro: come funziona
Si gioca in squadre di al massimo 5 persone: i team andranno alla ricerca di indizi su tre itinerari diversi ma simili, con località finale a sorpresa. Non è una gara a tempo perché l’idea è far girare e visitare in allegria tutti i quattro comuni coinvolti. Ci si può spostare in auto, bici, moto, e-bike. 5 tappe per ciascun itinerario dove i partecipanti sono chiamati a risolvere quiz, indovinelli, prove per sbloccare la tappa successiva.
Nessuna cartina, si fa tutto con una app. L’evento si farà anche in caso di pioggia.
25 euro a persona per avere il kit di gioco, degustazioni e visite guidate, premio di partecipazione a sorpresa.
Unione il Monferrato degli Infernot
Per partecipare alla caccia al tesoro: www.turismoinlanga.it