La sorpresa arriva con l’orchestra sinfonica: concerto di fiati per gli ospiti del Borsalino
Giorgia è degente nella struttura riabilitativa. I colleghi del marito musicista offrono uno show che conferma quanto sia utile curare lo spirito
E va bene, i palcoscenici prestigiosi sono un’altra cosa, il calore che ti dà la gente che gremisce la platea è impagabile ed essere in un teatro contornato da palchetti soddisfa qualunque artista. Però ci sono momenti che restano memorabili per le emozioni che trasmettono e i contesti in cui si sviluppano.
E allora siamo quasi certi che i sette musicisti di un’orchestra sinfonica che hanno improvvisato un concerto nel parco del centro riabilitativo Borsalino di Alessandria, al cospetto di un pubblico di pazienti, difficilmente scorderanno la giornata molto speciale. Nella quale, facendo un regalo, in realtà si sono regalati un ricordo, probabilmente perpetuo.
Da Torino e dintorni
È tutta farina del loro sacco e molto si deve al legame d’amicizia con Marco, che ha sposato Giorgia. La donna, classe 1977, è degente del Borsalino perché affetta da un grave problema neurologico.
Il marito suona in un’orchestra sinfonica i cui componenti (di varie parti d’Italia, ma ormai risiedenti a Torino e dintorni) hanno deciso di fare una sorpresa non solo a lui e alla consorte, ma anche a tutti gli ospiti della struttura, propensi ad ascoltare – cosa che per qualcuno è stata un inedito – un concerto di fiati.
Metti un po’ di Napoli
Il tramite si chiama Monica Barberis: è l’infermiera del centro riabilitativo alla quale gli orchestrali si sono rivolti per organizzare il tutto.
«Purtroppo mi sono tradita, accennando la cosa a Marco che, invece, doveva essere ignaro di ogni cosa – ammette lei – Ma è andata benissimo lo stesso, come testimoniato dallo stupore di chi non sapeva».
A cominciare da Giorgia, che non s’aspettava certo di vivere un pomeriggio tanto speciale, animato da professionisti che, con i corni francesi, hanno proposto un repertorio piuttosto vario, spaziando dai classici da film, alle colonne sonore di cartoni animati, per arrivare al trionfo dell’italianità col meglio della musica napoletana. Quella, insomma, conosciuta in tutto il mondo.
Punto di riferimento
Il centro Borsalino, nel quadrante che comprende anche la provincia di Asti, è un punto di riferimento per chi necessità di fare riabilitazione. Ecco perché è stata trasferita nella struttura di piazzale Ravazzoni, diretta da Marco Polverelli. Tra i punti di forza, rientra anche il parco che, in questa stagione, è particolarmente accogliente, col suo giardino sensoriale frequentato con puntualità da degenti e visitatori.
Il corpo e la mente
Altro aspetto fondamentale riguarda le ‘medical humani ties’, definizione che fonte Treccani – indica «la medicina vista come un’unità di scienze naturali e di scienze umane».
È una sorta di disciplina sulla quale l’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria scommette da tempo, convinta che oltre al corpo si debba curare lo spirito. E la musica, si sa, può essere un medicinale particolarmente efficace.