I 160 morti (28 allievi dell’asilo) delle bombe del 5 aprile 1945
Una giornata tragica a pochi giorni dalla Liberazione. Oggi la cerimonia davanti alla Lapide in via Gagliaudo
ALESSANDRIA – Si terrà questa mattina alle 11, alla Lapide posta sulla facciata dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice in via Gagliaudo 3, il 79° anniversario delle bombe che colpirono Alessandria.
Quello del 5 aprile 1945 fu un evento decisamente tragico, che provocò complessivamente 160 morti e 500 feriti. Tra le vittime, quelle dell’Istituto di via Gagliaudo: ben 28 allievi della scuola materna. E la lapide svelata nel 2020 porta la dicitura: “A memoria delle vittime innocenti del bombardamento…”.
Bombe e Liberazione: perché?
Fu un giorno drammatico: ciò che accadde all’asilo di via Gagliaudo risulta essere l’unico episodio di tale rilevanza effettuato poco prima della Liberazione. Nel corso della cerimonia, perciò, verrà richiamata la precisa cronaca che le suore scrissero nei giorni immediatamente successivi al bombardamento. Così come viene riportata da Renzo Penna nel volume “Vittime Dimenticate” (ed. Dell’Orso, 2016).
Dopo la deposizione di una Corona d’alloro e i saluti istituzionali, la mattinata si chiuderà con la benedizione da parte di monsignor Sergio Zuccotti, canonico della Cattedrale di Alessandria.