Alessandria Calcio, Binotto: “Sul sintetico si lavora meglio”
Per il tecnico la scelta sarebbe stata dettata dalle condizioni dei campi della Michelin dopo le piogge. A Fiorenzuola fuori Rota
ALESSANDRIA – Alla vigilia di una partita che, per l’Alessandria, potrebbe essere quella del verdetto spietato, ma annunciato da tempo, e costruito in due anni scellerati, soprattutto il secondo, si sente dire, da Jonatan Binotto, dire che “sul sintetico si lavora meglio”.
Sarà. Articolazioni a parte, visto che il leit motiv di tanti allenatori è l’usura e il rischio più alto di infortuni. Forse, crediamo, sarebbe più opportuno evitare di spiegare una situazione che nulla ha a che vedere con le condizioni dei terreni della Michelin (tra l’altro lunedì il tempo è stato clemente, anche con qualche ora di sole), ma semplicemente spiegare la preparazione senza pericolose arrampicate sui vetri.
Perché i problemi per la disponibilità dei campi di allenamento sono noti. Centrogrigio è stata la soluzione immediata per proseguire la preparazione, ma meglio sarebbe stato non avventurarsi in dribbling con il rischio di consegnare la palla alla squadra avversaria per una ripartenza pericolosa.
Senza Rota
Binotto continua a sottolineare “il grande impegno dei ragazzi, tutti, che si sono allenati “anche questa settimana molto bene”. E con la consapevolezza che “domani abbiamo un solo risultato possibile: solo a quello dobbiamo arrivare, per quello ci siamo preparati”.
Contro un Fiorenzuola che, a sua volta, ha un punteggio obbligato per provare a evitare i playout o, almeno, per disputarli nella migliore posizione possibile. Il pensiero va alla gara di andata, l’Alessandria terzultima e gli emiliani, non ancora con Tabbiani in panchina, sul fondo. Quella vittoria esterna segnò un prima cambio di passo e, per i Grigi, una caduta accelerata.
Oltre ai tre lungodegenti – Foresta, Doudou e Parrinello – mancherà anche Rota, che ha rimediato una botta in allenamento e difficilmente potrà recuperare.