Fotovoltaico sui campi di Alfiano Natta: mobilitazione per il no
ALFIANO NATTA - Nel territorio del Comune di Alfiano Natta, tra il capoluogo, la frazione di Sanico e Penango, potrebbe…
ALFIANO NATTA – Diversi sindaci del Monferrato Casalese e Astigiano, insieme al presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, si schierano nella difesa dei loro territori dalla “minaccia” del fotovoltaico.
Uno scenario che interessa, venendo all’attualità, il territorio di Alfiano Natta, potrebbe dove sorgere un impianto agri-fotovoltaico (agri in quanto teoricamente prevede la possibilità di coltivare al di sotto dei pannelli, posizionati più in alto di quanto avviene solitamente) grande come 6 campi da calcio.
I primi cittadini si sono trovati proprio ad Alfiano Natta due giorni fa: il fronte compatto comprende Alfiano Natta, Casale, Cereseto, Cerrina, Gabiano, Mombello, Moncestino, Murisengo, Ponzano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Villadeati, Villamiroglio, Pecetto di Valenza, Calliano, Penango e Tonco.
Fotovoltaico sui campi di Alfiano Natta: mobilitazione per il no
ALFIANO NATTA - Nel territorio del Comune di Alfiano Natta, tra il capoluogo, la frazione di Sanico e Penango, potrebbe…
Le amministrazioni comunali «Esprimono parere favorevole alla produzione di energie alternative, ma queste devono essere compatibili con le esigenze di carattere paesaggistico, di tutela del territorio e turistiche. I Comuni predetti ritengono che l’installazione di un impianto agrivoltaico di grandi dimensioni nel mezzo delle colline del Monferrato – in area confinante con il sito Unesco – non sia un metodo accettabile di produzione di energia; anzi, sia un metodo che va a vanificare tutti gli sforzi profusi in questi anni per la promozione di questo territorio. Quindi si alla produzione di energia pulita in aree dismesse, in aree da recuperare o in siti contaminati; no al consumo di terreno vergine, soprattutto in aree turistiche, per la produzione di energia».
Si lavora insieme: «Le Amministrazioni si adopereranno affinché alla normativa vengano apportate modifiche che tengano conto delle esigenze e delle peculiarità dei nostri territori. Il Consiglio Provinciale di Alessandria, dal canto suo, nella seduta del 19 febbraio, ha approvato una mozione nella quale ha chiesto al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che, nell’ambito della pianificazione energetica, siano valutati fattori quali il consumo del suolo e il cumulo di interventi finalizzati alla produzione di energia FER con altri interventi che generano pressione sul territorio. Tale documento è stato condiviso da tutti i gruppi consiliari e approvato all’unanimità in aula».