Agricoltura integrata: altri 30 milioni per chi è rimasto indietro
La Regione ha aperto un nuovo bando sulle misure agro-climatico-ambientali del Complemento di sviluppo rurale 2023-2027
TORINO – Chi era rimasto fuori ora può riprovarci. La Regione Piemonte, infatti, ha aperto un nuovo bando sulle misure agro-climatico-ambientali del Complemento di sviluppo rurale 2023-2027.
“Sono state tantissime le richieste di finanziamento presentate dagli agricoltori piemontesi per i progetti integrati che riguardano sia il clima che l’ambiente”, dichiarato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa. “E così la dotazione finanziaria prevista dai bandi del 2023 è andata esaurita. Allora abbiamo chiesto e ottenuto dall’Unione Europea di rimodulare il nostro piano di sviluppo rurale, in modo da trovare le risorse anche per chi era rimasto escluso. Questo oggi si traduce nell’apertura di un nuovo bando, che mette a disposizione 30 milioni di euro”.
Già distribuiti 58milioni nel 2023
La nuova misura prevede uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro, che saranno assegnati a favore di quegli agricoltori piemontesi che si impegneranno per cinque anni in attività agronomiche di produzione integrata. Proprio nell’ambito della produzione integrata, l’assessorato regionale all’Agricoltura ha attivato nel 2023 un bando del valore di 58,5 milioni di euro, di cui hanno beneficiato 1.651 aziende piemontesi.