Dati personali e protezione dei dati personali nell’Unione Europea
L'approfondimento su due concetti chiave dell'era digitale come trasparenza e protezione
Trasparenza e protezione sono due concetti chiave dell’era digitale: per questo Osservatorio Europa, la rubrica de Il Piccolo pensata per conoscere meglio l’Ue e le sue istituzioni in vista delle elezioni europee del 2024, parla questa settimana della regolamentazione in tema di protezione di dati personali e compagnie telefoniche.
Dati personali e compagnie telefoniche
Il general data protection regulation (Gdpr) è il testo di riferimento che regola il trattamento dei dati personali in Unione Europea. E tra le aziende che ottengono più facilmente accesso alle informazioni private dei cittadini ci sono le compagnie telefoniche, che sono infatti tenute a rendere conto del loro uso dei dati in apposite ‘privacy policies’.
Non di rado però queste policies si appoggiano a formulazioni vaghe o incomplete. Anche rispetto ad aspetti problematici come la raccolta di dati biometrici, che sono quelli con il più alto livello di sensibilità.
Nel Gdpr viene riportato che le informazioni sul trattamento dei dati personali devono essere fornite in maniera facilmente accessibile e comprensibile. Questo però non accade sempre. Molte volte le aziende, non solo quelle di telecomunicazioni, non adottano impaginazioni, linguaggi o espedienti grafici che favoriscono la lettura.
In linea generale c’è una forte disomogeneità nelle policies dei diversi operatori, quando invece un’armonizzazione potrebbe portare vantaggi, soprattutto in merito alla trasparenza.
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I dati e il trattamento
Rispetto alle tipologie di dati, l’intero quadro è abbastanza omogeneo tra i diversi Paesi europei. La tendenza predominante è quella di raccogliere dati di posizione, di navigazione e di comportamento dell’utente. In generale la base giuridica per la raccolta è il consenso dell’utente. Ma c’è anche chi sceglie di raccoglierli in ogni caso invocando la clausola dell’interesse legittimo.
Dati ceduti a terzi
Tutte le compagnie telefoniche dichiarano di cedere, a determinate condizioni, i dati personali a soggetti terzi. In moltissimi casi si tratta di attività legate all’esecuzione del contratto o a valutazioni di solvenza del cliente.
In certi casi si fa esplicito riferimento a partner commerciali ai quali, con il consenso dell’utente, i dati potranno essere ceduti per le finalità più diverse, come proporre l’acquisto di altri beni o servizi del tutto scollegati dall’utenza telefonica. Le formule usate sono molto generiche.