Acf, non fu razzismo contro Sylla. Assolta la giocatrice di Torino Women
La procura federale aveva chiesto dieci turni di squalifica.
ALESSANDRIA – Nessuno avrebbe sentito l’espressione di contenuto razziale – “Stai zitta negra di merda” – nei confronti di Awa Sylla, giocatrice di Acf Alessandria, e, quindi, il Tribunale federale non ha accolto la richiesta della Procura federale, che per la presunta autrice della frase, Federica Prencipe, aveva chiesto 10 giornate di squalifica e 700 euro di multa per la sua società, Torino Women. di Eccellenza .
Il fatto risale al 1° ottobre 2023, e i tempi biblici della giustizia sportiva non possono non essere evidenziati.
Dopo una lunga attività di indagine e dopo aver sentito le parti in causa e compagne di squadra e dirigenti, la Procura, all’udienza del 15 marzo davanti al Tribunale federale, ha chiesto il lungo stop per la calciatrice torinese e l’ammenda per il club.
Per il Tribunale mancano elementi
Ma i giudici non hanno ritenuto di accoglierla: anche nel referto dell’arbitro è scritto che nessuna parola è stata udita tra le due calciarici. E si evidenzia che la frase incriminata ” è stata riportata a più persone da Sylla, ma non è stata udita direttamente da alcuno“, E si specifica che “la stanchezza e la tensione a fine gara possono aver contribuito all’ingenerarsi di un frainteso“.
Per comminare una eventuale sanzione, si legge ancora nella motivazione, “non si può prescindere dalla verifica di un riscontro oggettivo, diretto e inconfutabile. Che, nel caso, difetta appieno”.
E, quindi, Prencipe è stata assolta e Torino Women non pagherà multe