‘Giardino Sonoro’, a Borghetto musica sperimentale nella natura
Maurizio Scaglia, curatore del giardino botanico in Val Borbera, ha spiegato l'iniziativa che coinvolge compositori professionisti e bambini dai 6 ai 12 anni. Possibile contribuire alla realizzazione attraverso la raccolta fondi su De Rev
BORGHETTO BORBERA – ‘Giardino Sonoro’, musica sperimentale nella natura.
Maurizio Scaglia, curatore del giardino botanico Spinarosa di Borghetto, ha spiegato l’iniziativa che coinvolge compositori professionisti e bambini dai 6 ai 12 anni.
Un’iniziativa di musica sperimentale ispirata da sette presenze botaniche affascinanti del Giardino Botanico Spinarosa, realizzata includendo suoni di natura, musica e canti di bambini e brani strumentali di alcuni compositori professionisti.
Durante l’ascolto gli spettatori saranno guidati da una creatura, spirito guida del luogo, tra l’umano e il selvatico che pronuncerà sette testi poetici.
Le performance
Gli appuntamenti del “Giardino sonoro” si terranno nel periodo tra maggio e ottobre con tre performance di musica sperimentale: composizioni nelle quali si uniscono, con elaborazione digitale, suoni di natura, musica e canti di bambini e brani strumentali di quattro compositori professionisti.
Ventuno creazioni originali che narrano le presenze botaniche, durante le stagioni, di sette luoghi del Giardino Botanico Spinarosa, suggestivi, simbolici e significativi per la salvaguardia dell’ambiente e che sono ispirate da sette testi poetici originali che li descrivono.
La raccolta fondi
Per finanziare l’iniziativa è stata avviata una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding DeRev dove è possibile trovare il dettaglio del progetto.
L’articolo completo su Il Novese di giovedì 21 marzo e Il Piccolo di venerdì 22 marzo.