L'albero della Conoscenza: un viaggio alle nostre radici
In biblioteca a Serravalle Scrivia una conferenza sulla consapevolezza ecologica con il naturalista Antonio Scatassi
NOVI LIGURE — La “Quercia del Castellone” diventa protagonista di uno spot in televisione. Merito di uno scatto del fotografo gaviese Adriano Giraudo. Il plurisecolare albero situato sulle colline tra Novi Ligure e Serravalle Scrivia è stato infatti selezionato tra quelli che compariranno in un filmato realizzato dal ministero dell’Agricoltura e dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
Lo spot sarà diffuso sulle reti Rai in occasione della Giornata internazionale delle foreste. Lo scopo è diffondere la bellezza e la conoscenza degli alberi monumentali d’Italia, tra cui la quercia del Castellone rientra a buon diritto. Si tratta di un esemplare di Quercus virgiliana (quercia castagnara) di almeno trecento anni, alto circa 20 metri e con una circonferenza di oltre quattro metri. La sua imponente chioma ha un diametro di circa 28 metri.
Adriano Giraudo ha partecipato all’appello lanciato dal ministero dell’Agricoltura per la creazione di un grande database di tutti gli alberi monumentali italiani e ha realizzato diverse immagini corredate da un testo di accompagnamento storico, in cui ricorda come la quercia fosse già lì nel 1799, anno della battaglia di Novi tra «i francesi dell’Armata d’Italia al comando dei generali Barthélemy Joubert e Jean Victor Moreau e l’esercito austro-russo guidato dal feldmaresciallo Aleksandr Suvorov». «La collina in cui è situata la quercia fu occupata dalla Demi Brigade della Fanteria di linea dell’ala destra dello schieramento delle truppe francesi. La quercia conserva la memoria dei tristi e dei sanguinosi scontri della battaglia».
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Tra i più noti fotografi a livello locale, Adriano Giraudo è attivo soprattutto nell’ambito della fotografia di paesaggio. Di recente, ad esempio, un altro suo scatto del Monviso ha passato il vaglio della giuria del concorso nazionale “Aci Pistoia Photo Contest”.
Adriano Giraudo ha ricevuto dal ministero la comunicazione che le sue immagini sarebbero state usate per lo spot televisivo. Una consacrazione per uno dei fotografi più attivi nella promozione delle bellezze naturalistiche del territorio novese e non solo.
Il nuovo catalogo nazionale degli alberi monumentali è consultabile sul sito del ministero dell’Agricoltura e su Google Maps e viene costantemente aggiornato. Oggi il numero complessivo di alberi monumentali ammonta a ben 4.288 patriarchi verdi. In provincia di Alessandria ce ne sono diversi, 31 per la precisione: oltre alla quercia del Castellone, c’è la Rovere Verde di Tassarolo, il Gelso Bianco di Fresonara, il Platano di Napoleone ad Alessandria, il Bialbero di Casorzo, giusto per citare i più famosi.