Casale: i finti tecnici dell’acquedotto non ingannano la nonnina
I fatti sono accaduti l’anno scorso. L'anziana insospettita dal loro comportamento li ha messi in fuga
CASALE – La prontezza di spirito di un’anziana monferrina e le indagini dei Carabinieri hanno sventato un tentativo di truffa e portato alla denuncia i due malintenzionati, un uomo e una donna, che avevano provato a realizzarla. Per correttezza d’informazione, si tratta di una fatto accaduto, nel suo complesso, alla scorsa estate (2023).
Il tutto inizia quando due persone si sono presentate alla porta di un’anziana signora di 91 anni, dicendo di essere tecnici dell’acquedotto e riuscendo a entrare in casa con il pretesto di controllare le tubature.
«Si sono rotti dei tubi» ha detto uno dei due, iniziando ad aggirarsi per l’abitazione. «Devi togliere tutta la roba e metterla nel freezer» ha aggiunto la complice. L’uomo è andato verso la cucina, ha aperto il rubinetto e fatto passare un congegno sotto l’acqua corrente. È partito un suono allarmante: «Contaminata!», la sua esclamazione.
L’anziana si è spaventata e ha manifestato l’intenzione di avvisare il figlio. Ma la donna la ha incalzata: «Suo figlio lo sa» con l’atteggiamento di chi deve risolvere il problema in fretta: «Ha detto di togliere tutta la roba di oro… di soldi… e metterla nel frigo, suo figlio. Di metterla in una borsa e di metterla lì nel frigo». «Metterla là, che quella fa da schermo», ha spiegato l’altro, per convincere l’anziana.
I due malviventi hanno ripetuto l’invito con insistenza, generando apprensione, esortando la vittima. Alla fine di loro iniziativa sono entrati nelle stanze e in camera da letto, dividendosi, cercando di eludere il controllo della padrona di casa. La donna però aveva capito.
L’iniziale apprensione ha lasciato spazio al sospetto. Le sono tornati in mente i consigli per evitare le truffe di cui aveva sentito parlare nel corso degli incontri presso il centro anziani con i Carabinieri della zona ed è entrata in camera, dove i due stavano aprendo i cassetti. Gli ha urlato contro e li ha sorpresi: probabilmente non si aspettavano la reazione veemente dell’anziana, così hanno lasciato tutto scappando mentre questa ha avvisato le forze dell’ordine.
I Carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno raccolto tutte le informazioni necessarie per rintracciare i truffatori. Poi si sono accorti della presenza di una telecamera installata all’interno dell’abitazione e hanno chiesto alla signora di potere visionare i filmati.
La coppia di malviventi
L’analisi è stata meticolosa e alla fine si è riusciti a identificare i due malviventi: sono una coppia dell’astigiano. Hanno già commesso altre truffe. I due sono denunciati
La storia ha un lieto fine, ma non deve lasciare indifferenti. La spregiudicatezza di chi commette questo genere di reati costituisce un grave potenziale pericolo per chi ne cade vittima, suo malgrado.
I Carabinieri della Compagnia di Casale rinnovano l’invito a tenere in considerazione le indicazioni fornite nei vari incontri e contenute nelle locandine anti-truffa distribuite. Una su tutte: chiamare il 112.