Gls Tortona, è partito lo stato di agitazione
Se l'accordo non sarà rispettato a partire dal 21 marzo i lavoratori della Gls compatti incroceranno le braccia
TORTONA – E’ partito già dalla scorsa settimana lo stato di agitazione alla sede Gls di Tortona. Nell’assemblea della notte fra giovedì 14 e venerdì 15 marzo a cui ha partecipato tutto il magazzino, i lavoratori hanno deciso l’apertura dello stato di agitazione per recapitare un ultimatum all’azienda fornitrice, a Gls e a Fedit.
“A partire dal 1 marzo doveva entrare in vigore la piena applicazione dell'”accordo Fedit” che prevede: ticket restaurant a 8 euro, passaggi di livello legati all’anzianità, due giorni di ferie in più all’anno e un’assicurazione aggiuntiva sugli infortuni – dicono dal sindacato AdlCobas – per ora non hanno rispettato l’accordo e se così non sarà a partire dal 21 marzo i lavoratori compatti incroceranno le braccia fino al raggiungimento del loro obiettivo”.