Capanne di Marcarolo, torna la tradizionale Fiera del bestiame
CAPANNE DI MARCAROLO (BOSIO) — Dopo quattro anni di stop, domenica 23 luglio a Capanne di Marcarolo torna la Fiera…
CAPANNE DI MARCAROLO (BOSIO) — Oggi la comunità dell’Appennino saluta per sempre uno dei suoi testimoni più autentici, Giovanni Repetto, l’ultimo dei cabanè. Abitava alla cascina Merigo, a Capanne di Marcarolo, in territorio di Bosio.
Qualche anno fa – dopo che la sorella era morta – era rimasto solo a vivere in quel territorio che amava e di cui era il secondo abitante più anziano (la prima è una donna).
Vera e propria memoria storica delle Capanne, Giovanni Repetto ancora nel 2023 era stato intervistato da Lorenzo Vay dell’ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino Piemontese. Nelle sue risposte, acute e spiritose, si riconosceva però la malinconia per un tempo ormai passato, in cui la montagna era viva e popolata da numerose famiglie.
Capanne di Marcarolo, torna la tradizionale Fiera del bestiame
CAPANNE DI MARCAROLO (BOSIO) — Dopo quattro anni di stop, domenica 23 luglio a Capanne di Marcarolo torna la Fiera…
E al posto della forza delle macchine c’era quella degli animali. «Facevamo ben quattro fiere del bestiame, 28 aprile, 23 luglio [quella che le Aree protette hanno riportato in vita; ndr], 2 settembre e 10 ottobre», aveva raccontato Giovanni Repetto.
A Capanne di Marcarolo per tutto l’Ottocento la popolazione sì mantenne stabile intorno alle 550 unità, con variazioni minime dell’ordine di poche decine di abitanti. Questa situazione di stabilità demografica si mantenne sino al primo dopoguerra quando la popolazione scese a 450 unità, subendo un calo del 20 per cento circa. A quell’epoca è databile un processo di spopolamento praticamente inarrestabile che ebbe le sue punte negli anni Trenta (260 abitanti nel 1938) e che dopo il 1960 diventa tracollo drammatico (191 abitanti al censimento 1961, 102 abitanti al censimento del 1971, 55 al censimento del 1981). Al censimento del 2001, gli abitanti erano solo 28.