Polizia penitenziaria, annullata la festa per i 207 anni
La cerimonia organizzata originariamente per martedì 12 marzo in Confindustria. A maggio il 50esimo dalla rivolta del 1974
ALESSANDRIA – Annullata e rinviata a data da destinarsi la celebrazione regionale del 207° anno di fondazione del Corpo di Polizia penitenziaria per gli istituti e servizi della Regione Piemonte. Originariamente prevista per le 11 di martedì 12 marzo, nella sede della Confindustria di Alessandria.
Questo, a seguito dei gravissimi eventi occorsi alla casa circondariale “Cantiello e Gaeta” nella serata del 9 marzo. Che ha visto il necessario intervento di tutto il personale degli Istituti penitenziari di Alessandria e dei diversi Reparti del distretto per tutta la notte per fronteggiare l’emergenza.
Consentendo di salvaguardare l’incolumità fisica dei detenuti e del personale e scongiurando con professionalità e abnegazione ben più gravi conseguenze.
Il “grazie” alla Polizia penitenziaria
Il Provveditore regionale, Rita Monica Russo – che ha seguito in prima persona l’evolversi degli eventi – si è recato nel penitenziario per esprimere la vicinanza di tutta l’Amministrazione al personale.
Per porgere i ringraziamenti per lo spirito di servizio, l’abnegazione e lo sprezzo del pericolo. E per sincerarsi della situazione e dei gravissimi danni arrecati ad una intera sezione, resa inagibile.
Nell’esprimere i ringraziamenti a tutti i soggetti istituzionali che hanno assicurato la propria collaborazione per la migliore riuscita della celebrazione (in particolare Confindustria di Alessandria, Città di Alessandria, Conservatorio Vivaldi, Fanfara Valle Bormida), si conferma che in occasione del 207° anno di fondazione negli Istituti e Servizi della Regione Piemonte si renderà doveroso onore ai Caduti del Corpo.
Il ricordo della rivolta
Ad Alessandria, il Provveditore regionale organizzerà, in data che sarà successivamente comunicata, la Solenne Cerimonia a ricordo del 50° anniversario della rivolta del 9 maggio 1974.
E del sacrificio degli agenti di custodia Gennaro Cantiello e Sebastiano Gaeta, medagliati al Valore Militare alla Memoria. E ai quali è intitolata la Casa circondariale di Alessandria a perenne memoria dell’eroico sacrificio.