Acqui inciampa, ValenzanaMado si ferma al pari
I termali durano solo un tempo, Saluzzo passa 2-0. La Luese Cristo impone il pari agli orafi
ACQUI – Nella provincia che frequenta l’Eccellenza c’è una sola persona che, oggi, può sorridere ed è Alberto Merlo. Perché il suo Fossano scala la classifica e con il successo di misura a Moretta è al terzo posto da solo, approfittando anche del rinvio per neve della gara tra Cuneo e e Pro Dronero.
E, anche, del ko casalingo dell’Acqui che gioca solo un tempo contro il Saluzzo, e va vicina al vantaggio, intorno alla mezzora tre occasioni in meno di 30 secondi, con Guazzo, Innocenti e Baretta, e salvataggio sulla linea a portiere battuto.
Nella ripresa, però, la luce si spegne, la squadra abbassa troppo il baricentro, fatica a costruire e subisce. Al 20′ Micelozza ha spazio in area, con la difesa un po’ ferma. Il tiro non è forte, ma Caridi lo segue e, sul secondo palo, tocca in rete.
I termali restano in dieci per il secondo giallo a Emiliano e al 40′ subiscono il raddoppio: palla persa da Innocenti sulla trequarti, passaggio a Zeni, che vede Tamburelli fuori dai pali e lo scavalca con un pallonetto.
Valenza rallenta
Sta diventando una abitudine, e sarebbe meglio che così non fosse, quella della ValenzanaMado di dover inseguire. Perché è la Luese Cristo a segnare per prima al Comunale, vantaggio lampo, a cui risponde, quasi subito, Andriolo.
Ma da quel momento il punteggio non cambia più, nonostante le tre occasioni per Romano, tutte fallite, e un colpo di tacco in area di Spriano, con portiere battuto, ma spazzato via sulla linea.
L’estremo difensore ospite è stato il protagonista, i torinesi chiudono la gara in inferiorità numerica, ma gli uomini di Pellegrini non ne approfittano e scivolano a 3 punti dal Saluzzo.