Unione Europea, così abbiamo benefici nella vita di tutti i giorni
In che modo l'Ue, che spesso viene percepita come 'lontana', impatta sul quotidiano
Sabato 8 e domenica 9 giugno gli italiani saranno chiamati alle urne (anche) per le elezioni europee 2024 che porteranno al rinnovo del Parlamento Europeo, il principale organo democratico dell’Unione Europea.
Quest’appuntamento elettorale è senza ombra di dubbio quello che meno ‘sentito’ dai cittadini, che percepiscono i temi europei e come ‘lontani’ dalla sfera quotidiana. Questa settimana Osservatorio Europa, la rubrica che accompagnerà i lettori de Il Piccolo alle elezioni, approfondisce in che modo l’Unione Europea determina, invece, la vita quotidiana degli abitanti degli stati membri e impatta a livello sociale ed economico.
Unione Europea, le grandi conquiste
Nata come Comunità economica europea nel 1957, l’Ue ha sancito il raggiungimento di una serie di risultati, in quasi 70 anni, che nonostante possano essere percepiti come ‘scontati’, hanno definito in modo significativo già le vite dei nostri genitori e dei nostri nonni, specialmente dopo la Seconda Guerra Mondiale:
- un continente in pace;
- la libertà dei cittadini di vivere, studiare o lavorare in qualsiasi Paese dell’Ue;
- il più grande mercato unico del mondo;
- aiuti e assistenza allo sviluppo per milioni di persone in tutto il mondo.
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Stabilità e pace
Tra gli obiettivi costituenti dell’Ue quello più significativo è anche paradossalmente quello che – per fortuna – diamo forse più per scontato: il mantenimento della pace che nel vecchio continente persiste da oltre mezzo secolo.
L’Unione svolge inoltre un ruolo di primo piano nella diplomazia e si adopera per promuovere questi stessi benefici, come pure la democrazia, le libertà fondamentali e lo Stato di diritto, in tutto il mondo:
- Nel 2012 l’Ue ha ricevuto il premio Nobel per la pace per i risultati ottenuti in questo campo;
- La politica estera e di sicurezza comune dell’Ue è concepita per risolvere i conflitti e promuovere una migliore comprensione fra i popoli, sulla base della diplomazia e del rispetto delle norme internazionali.
Motore economico: il mercato unico
Il motore economico più importante dell’Ue è il mercato unico, che consente alla maggior parte delle merci, dei servizi, dei capitali e delle persone di circolare liberamente in quasi tutto il continente.
Col passare degli anni, senza dubbio, è sempre diventato più facile spostarsi all’interno dell’Europa: tutti i cittadini europei hanno il diritto di studiare, lavorare o andare in pensione in qualsiasi paese dell’Ue. I singoli paesi dell’Ue sono inoltre tenuti a trattare qualsiasi cittadino europeo esattamente come i propri cittadini ai fini lavorativi, previdenziali e fiscali.
Rispetto al mercato unico, due sono gli elementi rappresentativi:
- L’euro: utilizzato da oltre 340 milioni di cittadini dell’Ue, ha eliminato il rischio di fluttuazione valutaria e le commissioni di cambio e ha rafforzato il mercato unico;
- Servizi telefonici e digitali: grazie all’abolizione delle norme sul roaming, è possibile utilizzare i servizi telefonici e online senza costi aggiuntivi in tutta l’Ue.
I diritti dei cittadini europei
Il trattato sull’Unione europea conferisce ai cittadini dell’Ue e a chi vi risieda legalmente un’ampia gamma di diritti, sanciti nel diritto dell’UE in molti settori.
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea riunisce tutti i diritti personali, civili, politici, economici e sociali di cui godono i cittadini nell’UE.
I lavoratori dell’Ue
Ogni lavoratore dell’Ue gode di determinati diritti minimi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, pari opportunità, tutela da ogni forma di discriminazione e diritto del lavoro.
I diritti digitali
Con la normativa sulla protezione dei dati e della vita privata l’Ue ha assunto una posizione ferma per proteggere i diritti individuali e le informazioni personali al fine di garantire a tutti noi un maggiore controllo sui nostri dati personali.
Imprese e commercio
L’Unione europea è il più grande blocco commerciale del mondo. Tra gli esportatori di manufatti e servizi è al primo posto nel mondo, ed è il più grande mercato di importazione per oltre 100 paesi.
Il libero scambio fra gli Stati membri è uno dei principi fondanti dell’Unione europea. Ciò è possibile grazie al mercato unico. Al di là delle sue frontiere, l’Ue si adopera anche per liberalizzare il commercio a livello mondiale.
Visto che l’Ue occupa una posizione di spicco nel commercio mondiale, è da considerarsi un partner affidabile con cui commerciare: le norme che le merci in vendita nei negozi dell’Ue devono rispettare sono infatti tra le più rigorose al mondo, sia in termini di qualità che di sicurezza.
In particolare, la normativa europea per il settore agroalimentare ha come obiettivo principale la protezione della salute. Un ampio corpus di norme a livello europeo disciplina l’intera catena di produzione e trasformazione alimentare all’interno dell’Ue, ma anche le merci importate ed esportate.
L’ambiente
Per quanto riguarda le politiche ambientali, l’Europa intende diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 e nel 2014 l’Ue ha raggiunto l’obiettivo previsto per il 2020 di ridurre le emissioni di gas serra del 20%.