Autosped G dilaga dopo l’intervallo: è semifinale
Nei quarti di Coppa Italia 84-67 su Alpo: primi 20' cn troppi errori, giraffe stratosferiche nella ripresa. Doppia doppia Premasunac
ROSETO – L’aveva detto, alla vigilia, Nina Premasunac. “Dobbiamo vincere tre gare”. La prima, nei quarti, contro Alpo Ecodent in grande forma, si chiude 84-67 per Bcc Derthona, con la firma della lunga croata, doppia doppia per lei, 20 punti e 13 rimbalzi.
Autosped G dai due volti: bruttino quello del primo quarto, con troppi errori al tiro e, comunque, la capacità di restare agganciate alle venete. Poi, dopo la pausa, un’altra partita: finalmente si accende Attura, 21 punti, miglior realizzatrice, e ci sono anche i 15 di Cerino. Il 30-11 nel terzo quarto ‘spacca’ la gara. Con un crescendo che trasmette fiducia, in attesa di conoscere la rivale, una tra Roseto e Selargius, per la semifinale di domani
Scatto in avvio. Poi rincorsa
Inizia bene Autosped G avanti 8-0 con i canestri di Attura, Cerino e Marangoni e i due liberi di Premasunc. Ma Alpo è viva, grazie soprattutto a Turel, e le distanze si accorciano, 14-11 dopo 5′. Coah Cutugno deve già gestire il carico di falli per Cerino, a quota 2 e con una certa fatica ad entrare in partita. Tocca a Ginolla. Ancora Turel avvicina le venete (14-13), riportate avanti di un posssso da Attura che, però, fallisce a conclusione del possibile +6. Non sbaglia Moriconi, ed è parità, 16-16 con ancora 2’36’ da giocare. E c’è il sorpasso, ancora con Moriconi (16-18), con meno di 2′ da giocare. Subito annullato da Leonardi.
Un libero (su 2) si Soglia per il nuovo vantaggio veneto (18-19), con allungo grazie a Rosignoli, 18-21. Accorcia Melchiori dalla lunetta (20-21) e su questo punteggio si chiude un primo quarto che mette in chiaro il leit motiv della gara.
Qualche errore nei primi secondi del secondo quarto, Frustaci e Premasunac, ma proprio la croata rimette in parità dalla linea di carità (22-22). Attura sbaglia ancora dalla distanza, Nori è precisa in sospensione (22-24). Altalena di vantaggi, Gianolla da 3 riporta avanti Autosped, Frustaci per il +1 Alpo. Che, dopo i due liberi su 3 di Attura (29-28),costruisce il massimo vantaggio, +4, ancora con Turtel quasi immarcabile, e Cutugno chiama timeout. La differenza sta proprio nelle percentuali, bassissime, di Attura, al contrario dell’ex Udine.
Premasunac tiene in corsa le giraffe (31-33), ma Attura sbaglia i due liberi del possibile pareggio, decisamente una gara sottotono per la capitana, che fallisce anche da sotto e Verona torna a +4 con Palmesani. Finalmente si sblocca Leonardi da 3, 34-35. Non le riesce il bis, ancora Frustaci spinge Alpo a +3 e Nori al gap massimo, +5. Perché da 3 Bcc Derthona ha percentuali davvero insufficienti. I due lberi di Premasunac avvicinano, Rosignoli firma il nuovo +5. E Cutugno ferma di nuovo il gioco: Autosped subisce davvero troppo.
Espedale da 3 restituisce forza, ma ancora Nori manda Alpo all’interballo lungo avanti di 4, 39-43, figlio di percentuali tutte superiori, ad eccezione dei liberi.
Un’altra partita
Si riparte con un altro errore, ma rimedia Premasunac, rimbalzo e canestro (41-43). Cerino pareggia (43-43). Moricone glaciale da 3 (43-46). Doppia Marangoni dalla lunetta, 45-46. Finalmente Attura torna a fare quello che le riesce meglio, da 3, e Autosped rimette da testa avanti e con il canestro di una super Premasuna, già doppia doppia per lei, le giraffe tornano ad avere un possesso pieno e questa volta è Soave a chiamare le sue per riordinare le idee
Cerino commette il terzo fallo, ma Cutugno la tiene in campo. E Attura colpisce ancora da 3, 55-49, con un parziale di 16-6 in meno di 5′. Botta e risposta Turel – Premasunac, poi ancora Attura èer il +8, 59-51, eguagliando il vantaggio iniziale. Ormai Attura è incontenibile, 61-51, massimo vantaggio Bcc. Frustaci fallisce i 2 liberi, vero tallone d’Achille della squadra veronese. E Cerina manda Autosped a +12, 63-51: Un’altra partita per la capolista del girone A i due liberi di Cerino dicon +14, 65-51, che diventa +16 ancora con l’italoa-americana (67-51) e terza giraffa in doppia cifra dopo Attura e Premasunac.
Si sblocca anche Baldelli, dopo un accenno di reazione di Alpo, 69-54, il punteggio dopo 30′, con un eloquente 30-11 delle ragazze di Cutugno dopo l’intervallo lungo
A inaugurare il quarto parziale una bomba di Soglia, ma ci cipensa ancora una stellare Premasunac, 71-57. Alpo non molla, Nori avvicina, 71-59. Ma sempre lei, la croata stllare, da 3, 74-59, con Turel che rimedia, 74-61. Adesso le squadre cercano di limitarsi, con qualche fallo in più. La mira è meno precisa, da una parte e dall’altra. A metà tempo Cerina commette il suo quarto fallo. La bomba di Melchiori suona come una ipoteca sulla qualificazione alla semifinale, 77-61. Ancora Cerino per il nuovo +17, 79-62. La oallacanestro insegna che non si può gestire, ma Alpo dà l’impressione di avere esaurito le risorse.
Un libero su 2 di Cerini per il vantaggio massimo, +18 (80-62). I due liberi di Marangoni danno il +20, 82-62. Turel è l’ultima ad arrendesi (82-64). C’è gloria anche per Thiam, appena entrata (84-64). Accorcia, da 3, Rosignoli e sull’84-67 cala il sipario: Autosped G in semifinale, ora attend di conoscere la rivale, questa sera, tra Roseto e Selargius
Autosped G – Alpo Ecodent 84-67
(20-21, 39-43, 69-54)
Autosped G: Marangoni 6, Premasunac 20, Leonardi 5, Baldelli 2, Gianolla 3, Attura 21, Cerino 15, Thiam 2, Castagna, Melchiori 7, Espedale 3. All.: Cutugno
Alpo Ecodent: Parmesani 2, Nori 12, Turel 19, Soglia 4, Frustaci 12, Rosignoli 7, Moriconi 11, Pastore. Ne: Fiorentini, Chiaretto, Mancini, Furlani. All.: Soave