Crolla edificio in corso Bagni: “Era disabitato da anni”
Il vice sindaco Lelli: "Per fortuna nessuno è rimasto coinvolto. Nessun danno nemmeno ai caseggiati limitrofi". Interrotte le operazioni di sgombero
ACQUI TERME – A dar man forte ai colleghi acquesi questa mattina in corso Bagni, intorno alle 8, per il crollo di una vecchia palazzina da tempo disabitata sono intervenute anche le squadre di Vigili del Fuoco di Alessandria. Con loro anche la Polizia Locale e i tecnici del Comune.
«Il personale dei Vigili del Fuoco è intervenuto con l’ausilio degli escavatori per assicurarsi nel più breve tempo possibile che non ci fossero persone sotto le macerie. E per fortuna è andata proprio così», spiega Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici.
«Si tratta di uno stabile molto datato, disabitato da anni. Prima del crollo, probabilmente, la struttura presentava varie criticità. La grande quantità di acqua caduta in questi giorni potrebbe aver compromesso ulteriormente la situazione».
La prima preoccupazione di chi è giunto sul posto pochi minuti dopo il crollo, ovviamente, era che nessuno fosse rimasto coinvolto, magari accidentalmente. «Ora i lavori di scavo ed asportazione delle macerie sono stati interrotti – aggiunge Lelli – perché i Vigili del Fuoco si sono accertati che non ci sono persone sotto i detriti. Non ci sono nemmeno danni agli edifici adiacenti. Solo nel caso di un caseggiato in particolare è ancora precluso l’accesso ai proprietari, che tuttavia da tempo non abitano più l’edificio».
Man mano che verrà liberata l’area dai detriti si procederà con ulteriori verifiche sugli stabili limitrofi. «Probabilmente già domani dovrebbero riprendere le operazioni di sgombero, dopodiché si procederà con le necessarie ordinanze del caso».