Nizza: ha accoltellato il padre, uccidendolo, per difendere la madre?
NIZZA MONFERRATO - Ha accoltellato il padre, uccidendolo, al culmine di una lite famigliare. Secondo indiscrezioni, si sta facendo strada…
NIZZA MONFERRATO – Ha ucciso il padre perché violento: lunedì l’udienza di convalida del fermo davanti al Gip di Alessandria.
La ragazza, difesa dall’avvocato Massimiliano Sfolcini (del foro di Alessandria), è ora in una località protetta, assistita dagli psicologi. Venerdì sera la tragedia, in casa, durante l’ennesima lite alla presenza dei fratellini più piccoli.
Makka, appena 18enne, stanca delle violenze del padre (Akhyad Sulaev, 50 anni) nei confronti della famiglia, soprattutto verso la moglie, lo ha accoltellato. I sanitari non sono riusciti a salvarlo.
La ragazza sarebbe intervenuta in difesa della mamma al culmine di una violenta discussione famigliare che ha portato prima all’esasperazione e poi alla tragedia.
La 18enne, stanca di una situazione ormai insostenibile, venerdì avrebbe reagito. A pesare sulle tensioni famigliari anche questione passate mai risolte.
Nizza: ha accoltellato il padre, uccidendolo, per difendere la madre?
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Una volta consumato il dramma, la giovane, conosciuta da tutti come molto riservata, mite, e responsabile nei confronti della scuola, del lavoro e della sua famiglia, è apparsa sconvolta. Ha subito confessato quello che era appena successo.
Il pubblico ministero, Andrea Trucano, disposto il fermo non ha chiesto misure detentive ma il trasferimento in un luogo protetto dove sono presenti militari e psicologi.
Gli accertamenti sono in corso per capire cosa sia accaduto nell’appartamento di via San Giovanni. Makka, ha sempre badato anche ai suoi fratellini e, oltre allo studio, lavorava come cameriera in un ristorante di Nizza.