“Tartufo, il giudice di analisi sensoriale è figura importante”
In partenza un corso organizzato dalla Provincia. Il presidente Bussalino: "Garantire la qualità del prodotto è fondamentale"
ALESSANDRIA – Un corso con il supporto della Regione Piemonte per diventare giudice di analisi sensoriale del tartufo. Che rappresenta un ulteriore passo per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno della provincia di Alessandria.
La presenza di questa tipologia di giudici in occasione delle Fiere, infatti, è molto importante. E serve a garantire la qualità e la sicurezza degli acquisti. Così, ogni singolo esemplare può essere controllato prima dell’apertura al pubblico da una “Commissione Qualità”. Che resta a disposizione dei clienti per tutta la durata della manifestazione.
L’obiettivo della Commissione è quello di informare i consumatori sui loro diritti di acquisto durante il periodo della Fiere. E di raccogliere suggerimenti e segnalazioni sulla maturazione e il tempo di conservazione del prodotto acquistato. Oltre a eventuali esigenze e/o problemi.
Durante il corso saranno affrontate diverse tematiche. Tra cui come si sceglie un tartufo, come apprezzarlo al meglio e come distinguerne la qualità. E, ancora, modalità di conservazione e come va consumato.
“Il tartufo? Una eccellenza”
“È una scommessa avere una produzione che riesca a valorizzare il bosco e le produzioni del territorio. – dichiarano il presidente della Provincia Enrico Bussalino e il consigliere delegato Stefano Zoccola – Il tartufo è un prodotto di elevato valore e attrattività. E costituisce una vera eccellenza della nostra provincia, su cui occorre puntare sempre di più. Garantendone anche la qualità nelle tante occasioni di promozione, come le fiere, durante le quali i giudici di analisi sensoriale svolgeranno un ruolo importante”.
Il corso ha per obiettivo la qualificazione, mediante adeguata preparazione tecnica e psicologica, di giudici di analisi sensoriale. Ed è fortemente interattivo per i numerosi esercizi che si alternano alle lezioni teoriche.